28 aprile 2006

Story Today

Il modello di propaganda è una teoria avanzata da Edward S. Herman e Noam Chomsky che tenta di spiegare la presunta distorsione dei mass media (media bias) in termini di cause economiche strutturali. Essi sostengono che siccome tutti i media dominanti sono grandi corporation che fanno a loro volta parte di conglomerati più grandi, come Westinghouse o General Electric, che si estendono oltre i settori tradizionali dei media, queste aziende hanno forti interessi che potrebbero venire influenzati sfavorevolmente se alcune informazioni venissero divulgate. Secondo questo ragionamento, c'è da aspettarsi che le notizie che vanno in conflitto con gli interessi di coloro che posseggono il mezzo di comunicazione, vengano distorte. Gli autori sostengono che l'importanza del filtro proprietà è dovuta al fatto che le corporazioni sono soggette al controllo degli azionisti nel contesto di una economia di mercato orientata al profitto. Alcune aziende praticamente dettano condizioni specifiche sui programmi. Per esempio, Procter and Gamble, uno dei più grossi acquirenti di pubblicità, ha una regola pubblicitaria scritta. L’azienda non favorisce programmi che insultano le forze armate o che insinuano che la comunità imprenditoriale non sia una comunità benevola e spirituale. In Italia nessuno è depositario della verità, ma molti lo sono della menzogna. La menzogna è usata come sovvertimento dell’evidenza, della statistica, della matematica. Come affermazione e rivincita dei tromboni, dei politici, dei finanzieri, dei giornalisti sulla realtà quotidiana. Che viene sommersa e annullata da un grande nulla. La menzogna ci ha trasformati in un Paese virtuale, ormai vaccinato contro la verità. In rete un telegiornale "indipendente" sta muovendo i primi passi: Story Today. Il sito è in inglese, per chi dovesse faticare a seguire l'inglese parlato sono disponibili tutti i testi delle notizie annunciate. Le fonti sono le piu' disparate, dalla BBC a PrisonPlanet, da Haaretz a Rense: riportano tutte le campane, che è una cosa banale quanto rivoluzionaria per i nostri tempi.

Approfondimenti:

"La lingua maldicente è indizio di mente malvagia.", Dante

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