19 maggio 2010

Mass Media e Controllo Mentale

[in occasione del debutto del digitale terrestre nella mia regione, propongo un articolo tratto da *The Vigilant Citizen]: I mass media sono lo strumento più potente utilizzato dalle classi dominanti al fine di di manipolare le masse. Essi sono in grado di formare e plasmare opinioni e abitudini e di definire ciò che è normale e accettabile. Questo articolo mostra il funzionamento dei mass media attraverso le teorie dei suoi maggiori pensatori, le sue strutture del potere e le tecniche che utilizza, con lo scopo di comprendere il suo ruolo reale (fonte delle immagini: deesillustration.com).

La maggior parte degli articoli presenti in questo sito trattano il simbolismo occulto presente in oggetti della cultura popolare. Da questi articoli sono sorte legittime domande riguardo lo scopo di questi simboli e le motivazioni di coloro che li hanno scelti, ma per me è impossibile fornire risposte soddisfacenti senza menzionare molti altri fatti e concetti. Ho quindi deciso di scrivere questo articolo per fornire il background teorico e metodologico delle analisi presentate, ma anche per introdurre i principali studiosi nel campo delle comunicazioni di massa. Alcune persone leggono i miei articoli e pensano che voglia dire "Lady Gaga ha intenzione di manipolare le nostre menti". Ciò non è vero. Lei è semplicemente una piccola parte del gigantesco sistema dei mass media.

Programmare attraverso i mass media

I mass media sono strumenti che permettono di raggiungere il maggior numero di pubblico possibile. Includono la televisione, i film, le radio, i giornali, le riviste, i libri, i videogiochi, i dischi e internet. Molti studi sono stati condotti in passato per misurare gli effetti sulla popolazione, al fine di scoprire le migliori tecniche per influenzarla. Da questi studi è nata la scienza delle comunicazioni, che è usata nel marketing, nelle pubbliche relazioni e in politica. La comunicazione di massa è lo strumento necessario per il funzionamento di una vasta democrazia ed è uno strumento necessario anche per una dittatura. Dipende tutto dal suo utilizzo. Nella prefazione del 1958 di Brave New World, Aldous Huxley dipinge un ritratto piuttosto sinistro della società. Egli crede che sia controllata da una "forza impersonale", un'elite, che manipola la popolazione con diversi metodi.
"Forze impersonali su cui noi non abbiamo alcun controllo sembrano spingerci tutti nella direzione dell'incubo del Mondo Nuovo; e questa spinta impersonale sembra essere accelerata dai rappresentati delle organizzazioni politiche e commerciali, che hanno sviluppato un gran numero di nuove tecniche per manipolare, nell'interesse di una minoranza, i sentimenti e i pensieri delle masse" (prefazione de Il Mondo Nuovo - Aldous Huxley)
Il suo tetro punto di vista non è semplicemente un'ipotesi o una supposizione paranoica. É un fatto documentato, presente nei più importanti studi sui mass media. Eccone alcuni:

I Pensatori dell'Elite

Walter Lippman: Intelletuale americano, scrittore e vincitore per due volte del premio Pulitzer, diede la luce a uno dei primi lavori riguardanti l'uso dei Mass Media in America. In Public Opinion (1922), Lippman paragona le masse a una "grande bestia" e a un "gregge disorientato" che ha bisogno di essere guidato da una classe di governanti. Egli descrive l'elite dominante come "una classe specializzata i cui interessi vanno al di là della località". Questa classe è composta da esperti, specialisti e burocrati. Secondo Lippman gli esperti, a cui spesso si riferisce come le "elites", devono essere un macchinario di conoscenze che colmi il primo difetto della democrazia: l'ideale impossibile del "cittadino onniscente". Il rumoroso e disordinato gregge ha la sua funzione: essere "l'interessato spettatore dell'azione" cioè non partecipante. La partecipazione è il dovere dell'"uomo responsabile", che non è il normale cittadino. I Mass Media e la propaganda sono gli strumenti che deve utilizzare l'elite per controllare il pubblico senza il ricorso alla coercizione fisica. Un concetto importante presentato da Lippman è la "costruzione del consenso", che significa, in breve, la manipolazione dell'opinione pubblica al fine di accettare il programma dell'elite. É opinione di Lippman che il pubblico generalista non sia in grado di ragionare e decidere su questioni importanti. É inoltre importante che l'elite prenda le decisioni per il proprio bene e poi le venda alle masse.
Nessuno nega che la formazione del consenso sia capace di miglioramenti. Il processo attraverso il quale le opinioni del pubblico crescono non è certamente meno intricato di quanto sia apparso in queste pagine, è le opportunità di manipolazione di chiunque sono abbastanza chiare a chiunque abbia capito questo processo... dai risultati di ricerche psicologiche, collegate con i moderni mezzi di comunicazione, la pratica della democrazia ha svoltato l'angolo. Una rivoluzione sta prendendo piede, infinitamente più importante di qualsiasi spostamento di potere economico... sotto l'impatto della propaganda, non necessariamente intesa nella sua accezione negativa, le vecchie costanti del nostro pensiero sono diventate variabili. Non è più possibile, ad esempio, credere nel dogma originale della democrazia, che la conoscenza necessaria al controllo dei rapporti umani sorga spontaneamente dal cuore degli individui. Affidandosi a questa teoria si rischia di illudersi. É stato dimostrato che non possiamo basarci sull'intuizione, sulla coscienza o su opinioni fortuite se dobbiamo confrontarci con il mondo al di fuori della nostra portata. (Walter Lippmann - Public Opinion)
Potrebbe essere interessante notare che Lippmann è uno dei padri fondatori del Council on Foreign Relations (CFR), il più influente think thank sugli affari esteri al mondo. Questo fatto dovrebbe darvi un piccolo indizio sulla concezione delle elite a riguardo dell'utilizzo dei media.
Il potere politico ed economico negli Stati Uniti è concentrato nelle mani di un'elite dominante che controlla la maggior parte delle multinazionali nazionali, i principali media, le fondazioni più influenti, le più famose università e molti enti pubblici. Fondato nel 1921, il CFR è il legame chiave fra le grandi corporations e il governo federale. É stato chiamato una "scuola per statisti" e "è molto vicino all'essere un organo al servizio di ciò che C. Wright Mills ha chiamato l'Elite del Potere, un gruppo di persone con interessi comuni che plasmano gli eventi dalle loro intoccabili posizioni. La creazione delle Nazioni Unite è stato un progetto del CFR e lo stesso vale per l'IMF e le Banche Centrali". (Steve Jacobson - Mind Control in the United States)
Fra i membri attuali del CFR ci sono David Rockefeller, Dick Cheney, Barack Obama, Hillary Clinton, il pastore Rick Warren e gli amministratori delegati delle principali corporation, come CBS, Nike, Coca-Cola e Visa.

Carl Jung: è il fondatore della psicologia analitica (conosciuta anche come psicologia Jungiana), che enfatizza la comprensione della psiche attraverso l'esplorazione dei sogni, l'arte, la mitologia, la religione, i simboli e la filosofia. Lo psichiatra svizzero è all'origine di molti concetti psicologici usati ai giorni nostri, come l'Archetipo, il Complesso, la Persona, la polarità Introverso/Estroverso e la Sincronia. Lui fu fortemente influenzato dal background occulto della sua famiglia. Suo nonno Carl Gustav, era un avido Massone (un Gran Maestro) e Jung stesso scoprì che alcuni dei suoi antenati erano Rosa Croce. Questo spiega il suo grande interesse nella filosofia orientale e occidentale, nell'alchimia, nell'astrologia e nel simbolismo. Uno dei suoi più importanti e travisati concetti fu quello dell'Inconscio Collettivo.
La mia tesi, quindi, è la seguente: in aggiunta alla nostra coscienza immediata, dalla natura completamente personale e che crediamo sia l'unica psiche empirica, esiste un secondo sistema psichico, dalla natura collettiva, impersonale e universale che è identico in tutti gli individui. Questo inconscio collettivo non si sviluppa individualmente ma viene ereditato. Consiste di forme pre-esistenti, gli archetipi, che possono diventare coscienti solo secondariamente e che danno forme definite a certi contenuti psichici (Carl Jung - Il concetto dell'Inconscio Collettivo)
L'inconscio collettivo trapela dall'esistenza di simboli e figure mitologiche simili in diverse civiltà. I Simboli Archetipi sono legati nel nostro subconscio collettivo e quando li osserviamo subiamo fascino e attrazione naturale. I simboli occulti possono inoltre esercitare un grande impatto sulle persone, persino se molti individui non sono mai stati introdotti al significato esoterico degli stessi. I pensatori che hanno studiato i Mass Media, come Edward Bernays, hanno trovato in questo concetto un ottimo metodo per manipolare il pubblico e l'inconscio collettivo.

Edizione del Time (1955) raffigurante Carl Jung. Non ricorda un po' Avatar?


Edward Bernays: è considerato il "padre delle relazioni pubbliche" e ha usato concetti scoperti da suo zio Sigmund Freud per manipolare il pubblico attraverso il subconscio. Condivideva l'opinione di Lippmann secondo cui la popolazione era irrazionale e soggetta all'istinto del gregge. Secondo il suo punto di vista le masse dovevano essere manipolate al fine di garantire la sopravvivenza della democrazia.
"L'intelligente e cosciente manipolazione degli abiti e delle opinioni delle masse è un elemento importante nella società democratica. Coloro che manipolano questo invisibile meccanismo nella società costituiscono un governo invisibile che è il reale potere decisionale del nostro paese. Siamo governati, le nostre menti controllate, i nostri gusti plasmati, le nostre idee formate, da uomini di cui non abbiamo mai sentito parlare. Questo è il logico epilogo del modo in cui la nostra società democratica è organizzata. Grandi numeri di esseri umani devono cooperare in questo modo se vogliono vivere insieme in una società perfettamente funzionante. I nostri invisibili governanti sono, in molti casi, ingnari dell'identità dei membri all'interno del gabinetto". (Edward Bernays - Propaganda)
Bernays è il pioniere delle campagne di marketing che hanno profondamente cambiato la società americana. Egli ha sostanzialmente creato un "consumismo" creando una cultura in cui gli americani compravano per piacere anzichè per la sopravvivenza. Per questa ragione egli è stato considerato tra le 100 persone più influenti del XX secolo da Life Magazine.


Harold Lasswell: durante il 1939-40 l'Università di Chicago ospitò diversi seminari segreti sulle comunicazioni. Questi think tanks furono finanziati dalla fondazione Rockefeller e coinvolsero i principali studiosi nel campo delle comunicazioni e degli studi sociologici. Fra questi c'era Harold Lasswell, un importante americano teorico delle comunicazioni e studioso della politica, specializzato nell'analisi della propaganda. Egli sosteneva anche che una democrazia, un governo deciso dal popolo, non potesse sopravvivere senza un'elite che formasse e plasmasse l'opinione pubblica attraverso la propaganda. Nella sua Enciclopedia delle Scienze Sociali, Lasswell spiega che quando le elites mancano dei requisiti per imporre l'obbedienza, i pianificatori sociali devono passare a "una nuova tecnica di controllo, soprattutto attraverso la propaganda." Egli aggiunge la giustificazione convenzionale: dobbiamo riconoscere che "l'ignoranza e la stupidità delle masse e non soccombere a dogmatismi democratici riguardo gli uomini, come migliori giudici dei loro interessi". Lasswell ha studiato approfonditamente il campo dell'analisi del contenuto, con lo scopo di comprendere l'efficacia dei diversi tipi di propaganda. Nel suo saggio Contents of Communication, Lasswell spiega che, per comprendere il significato di un messaggio (di un libro, di un discorso, di un film, etc.) è necessario tener conto della frequenza con cui certi simboli appaiono nel messaggio, la direzione in cui certi simboli provano a persuadere le opinioni degli spettatori e l'intensità dei simboli usati. Lasswell è famoso per il suo modello di analisi dei media basato sul:
Chi dice cosa a chi attraverso quale canale con quale effetto
Attraverso questo modello, Lasswell sostiene che per poter analizzare un prodotto mediatico, è necessario guardare chi lo abbia prodotto, a chi è indirizzato e quali sono gli effetti desiderati di questo prodotto sugli spettatori. Prendendo come esempio un video di Rihanna, l'analisi sarebbe la seguente: Chi lo ha prodotto: Vivendi Universal; Cosa: l'artista pop Rihanna; a chi: i consumatori con un'età compresa tra i 9 e i 25 anni; quale canale: canali musicali; e quale effetto: vendere l'artista, la sua canzone, la sua immagine e il suo messaggio.

Le analisi dei video e dei film su The Vigilant Citizen danno molta importanza a "chi sta dietro" il messaggio comunicato al pubblico. Il termine "Illuminati" è spesso utilizzato per descrivere un piccolo gruppo elitario che controlla le masse. Sebbene il termine suoni abbastanza caricaturato e cospirazionista, descrive in modo appropriato le affinità delle elites con le società segrete e il sapere occulto. Comunque, personalmente odio usare il termine "teoria della cospirazione" per descrivere quello che sta succedendo ai mass media. Se tutti i fatti che riguardano la natura elitaria dell'industria sono facilmente disponibili al pubblico, può ancora essere considerata una "teoria della cospirazione"? La cultura popolare aveva moltissimi e variegati punti di vista, idee e opinioni. Il consolidamento dell'industria mediatica ha comunque prodotto una standardizzazione della cultura. Vi siete mai chiesti perchè tutti i film e i video recenti sembrano uguali? Ciò che segue risponde alla domanda.

I proprietari dei Media

Come mostrato dal grafico, il numero delle corporations che controllano la maggioranza dei network americani è passata da 50 a 5 negli ultimi 20 anni. [segue un elenco delle principali corporations e dei media che posseggono, ndt]

La standardizzazione del pensiero umano

La fusione delle aziende mediatiche nelle ultime decadi ha generato una piccola oligarchia di gruppi di controllo. Gli spettacoli televisivi che seguiamo, la musica che ascoltiamo, i film che guardiamo e i giornali che leggiamo sono tutti prodotti da cinque corporations. I proprietari di questi gruppi di controllo hanno legami stretti con le elites e, in molti casi, fanno parte di queste elites. Possedendo gran parte dei mercati in grado di raggiugere le masse, hanno il potere di creare nelle menti delle persone una singola e coesa visione del mondo, generando una "standardizzazione del pensiero umano". Persino movimenti o stili che sono considerati marginali, sono, infatti, estensioni del pensiero mainstream. I mass media producono loro stessi i ribelli, che fanno parte dell'establishment e non lo mettono mai in discussione. Gli artisti, le creazioni e le idee che non si adattano al pensiero dominante vengono inesorabilmente rifiutate e dimenticate dai gruppi di controllo, che le fanno gradualmente scomparire dalla società stessa. Comunque, le idee che sono giudicate adatte ad essere accettate dalla società sono abilmente vendute alle masse, con lo scopo di farle diventare norme ovvie. Nel 1928 Edward Bernays colse l'immenso potenziale dei film nello standardizzare il pensiero:
"Nel mondo di oggi, le pellicole americane sono i più grandi mezzi per diffondere la propaganda. Sono grandi distributori di idee e opinioni. I film possono standardizzare le idee e i costumi di una nazione. Poichè i film sono fatti per andare incontro alle richieste del mercato, essi riflettono, enfatizzano e forse esagerano le abitudini popolari, anzichè stimolare nuove idee e opinioni. I film si servono solo di idee e opinioni che sono in voga. Come i giornali cercano di fornire notizie, i film cercano di fornire intrattenimento". (Edward Bernays - Propaganda)
Questi aspetti furono ritenuti dangerosi per la libertà umana negli anni trenta da pensatori della Scuola di Francoforte, come Theodor Adorno e Herbert Mancuse. Loro identificarono tre principali problemi dell'industria della cultura. L'industria può:
  1. ridurre gli esseri umani allo stato di massa ostacolando lo sviluppo di individui emancipati che sono in grado di compiere decisioni razionali
  2. rimpiazzare il legittimo desiderio di autonomia e consapevolezza con la pigra sicurezza del conformismo e della passività
  3. sostenere l'idea che gli uomini attualmente cerchino di scappare dal mondo crudele e assurdo in cui vivono perdendosi in uno stato ipnotico di auto-soddisfazione.
La nozione di escapismo è di gran lunga più rilevante oggi, dopo l'avvento dei videogames, i film in 3D e dell'home theater. Le masse, che costantemente cercano l'intrattenimento, si affideranno a costosi prodotti che possono essere unicamente prodotti dalle più grande realtà industriali del mondo. Questi prodotti contengono messaggi attentamente bilanciati e simboli che non sono nient'altro che propaganda nell'intrattenimento. Il pubblico è stato allenato ad amare la propaganda a cui è sottoposto, a tal punto che spende i soldi guadagnati con il sudore della fronte per essere esposto ulteriormente. La Propaganda (ultilizzata nella sua accezione politica, culturale e commerciale) non è più nella forma coercitiva e autoritaria delle dittature, è diventata sinonimo di intrattenimento e piacere.
"Riguardo alla propaganda, i primi sostenitori della letteratura universale e della libertà di stampa ipotizzarono solo due strade: la propaganda poteva essere vera o falsa. Essi non previdero ciò che in realtà è successo in tutte le democrazie capitaliste occidentali, lo sviluppo di una gigantesca industria di comunicazione di massa che non si interessava nè al vero e nemmeno al falso, bensì con ciò che era parzialmente o totalmente irrilevante. In una parola, non avevano tenuto conto dell'infinita attrazione dell'uomo per le distrazioni". (Aldous Huxley - Prefazione al Mondo Nuovo)
L'azione di un singolo canale mediatico non ha comunque effetti costanti sulla psiche umana. I mass media, comunque, per via della loro onnipresenza, creano un ambiente vivente in cui evolvere nel corso dell'intera giornata. Definiscono le norme e escludono ciò che non è desiderato, nello stesso modo in cui i cavalli di una carrozza indossano paraocchi in modo tale da vedere ciò che sta davanti a loro, le masse possono vedere solo la direzione in cui sono spinti.
"É l'emergere dei mass media che rende possibile l'uso della propaganda su una scala sociale. Il controllo della stampa, della radio e della televisione crea un continuo e duraturo ambiente che nasconde l'influenza costante della propaganda. I mass media costituiscono il legame essenziale tra l'individuo e le richieste di una società tecnologica". (Jacques Ellul)
Una delle ragioni per cui i mass media influenzano con successo la società è data dal gigantesco proliferare di ricerche sulle scienze cognitive e sulla natura umana.

Tecniche di Manipolazione
"La pubblicità è il deliberato tentativo di controllare la percezione di un soggetto da parte del pubblico. I soggetti della pubblicità includono persone (ad esempio politici e artisti), beni e servizi, organizzazioni di tutti i tipi e opere d'arte o di intrattenimento"
La spinta alla vendita di prodotti e idee al pubblico ha portato a un numero di ricerche sul comportamento umano e sulla psiche senza precedenti. Le scienze cognitive, la psicologia, la sociologia, la semiotica, la linguistica e molti altri campi correlati sono continuamente esplorati da nuovi studi. I risultati di questi studi sono applicati alla pubblicità, ai film, ai video musicali e ad altri media con lo scopo di renderli il più possibile influenti. L'arte del marketing è frutto di calcoli e ricerche scientifiche perchè deve raggiungere sia la coscienza individuale che quella collettiva. Nei prodotti culturali con un altro budget, un video non è mai solo un semplice video, immagini, simboli e significati sono posizionati strategicamente per raggiungere l'effetto desiderato.
"É conoscendo l'essere umano, le sue tendenze, i suoi desideri, i suoi bisogni, i suoi meccanismi psicologici, i suoi automatismi e altrettanto con la conoscenza della psicologia sociale e della psicologia analitica, che la propaganda raffina le sue tecniche". (Jacques Ellul - Propagandes)
La propaganda di oggi non usa mai argomentazioni logiche o razionali. Si indirizza verso i bisogni e gli istinti umani primari, con lo scopo di generare una risposta emotiva e irrazionale. Se pensassimo sempre razionalmente probabilmente non compreremmo il 50% dei prodotti che possediamo. I neonati e i bambini sono costantemente presenti nelle pubblicità rivolte alle donne per una ragione specifica: studi hanno dimostrato che l'immagine del bambino innesca nelle donne un bisogno istintivo di nutrire, proteggere e curare, scatenando in definitiva una sensazione di affetto nei confronti della pubblicità.

I riferimenti al sesso sono ubiqui nei mass media, poichè attirano l'attenzione dello spettatore. Si collegano direttamente al nostro istinto naturare di riprodursi e allevare, e quando stimolato, questo istinto oscura qualsiasi altro pensiero razionale nella nostra mente.

Percezione Subliminale

E se il messaggio descritto qui sopra fosse in grado di raggiungere la mente subconscia degli spettatori, senza che riescano a realizzare cosa stia succedendo? Questo è lo scopo della percezione subliminale. L'espressione pubblicità subliminale è stata coniata nel 1957 dal ricercatore di mercato statunitense James Vicary, che asserì di essere in grado di convincere il pubblico a bere coca-cola e mangiare pop corn facendo apparire questi messaggi sullo schermo per un tempo talmente tanto breve che non se ne sarebbero potuti accorgere.
"La percezione subliminale è un processo deliberato creato dai tecnici della comunicazione, attraverso il quale tu ricevi e rispondi alle informazioni e alle istruzioni senza essere consciamente consapevole delle istruzioni". (Steve Jacobson - Mind Control in the United States)
Questa tecnica è spesso usata in pubblicità e sappiamo che vende bene.


Sebbene alcune fonti affermino che la pubblicità subliminale sia inefficace o addirittura un mito, l'uso documentato di questa tecnica nei mass media prova che i creatori credano nel suo potere. Studi recenti hanno anche provato la sua efficacia, specialmente quando il messaggio è negativo.
"Un team dell'University College di Londra, fondato dal Wellcome Trust, ha dimostrato che la percezione subliminale sia particolarmente utile nel trasmettere pensieri negativi. C'è stata molta speculazione a riguardo della capacità delle persone di processare inconsciamente informazioni emozionali, per esempio foto, disegni e parole", ha affermato il professore Nilli Lavie, che ha condotto la ricerca. Abbiamo dimostrato che le persone possono percepire il valore emotivo dei messaggi subliminali e in definitiva che il pubblico è molto più in sintonia con le parole negative" (Wellcome official site)
Un esempio famoso di messaggio subliminale nelle comunicazioni politiche è la pubblicità di George Bush contro Al Gore del 2000.



Proprio dopo che il nome di Al Gore viene menzionato, le ultime quattro lettere della parola inglese burocrati - "rats" - appare sullo schermo per un secondo. La scoperta di questo trucco causò diverso scompiglio e, nonostante non ci siano leggi contro i messaggi subliminali negli Stati Uniti, la pubblicità fu tolta dal mercato. Come sottolineato in diversi articoli di The Vigilant Citizen, i messaggi subliminali e semi-subliminali sono spesso utilizzati nei film e nei video musicali per comunicare messaggi e idee agli spettatori.

Desensibilizzazione

Nel passato, quando i cambiamenti erano imposti alla popolazione, si assisteva a proteste e tumulti sulle strade. La principale ragione di queste reazioni violente era dovuta al fatto che i cambiamenti erano chiaramente annunciati dai potenti e compresi dalla popolazione. Erano improvvisi e i loro effetti potevano essere analizzati e valutati. Oggi, quando le elites hanno bisogno che parti del loro progetto vengano accettate dal pubblico, ciò è fatto attraverso la desensibilizzazione. Questi piani, che potrebbero andare contro l'interesse del pubblico, sono lentamente, ripetutamente e gradualmente introdotti nel mondo attraverso i film (coinvolgendoli nella trama), video musicali (che li rendono fighi e sexy) o le notizie (che li presentano come una soluzione ai problemi di oggi). Dopo diversi anni che il pubblico viene sottoposto a un particolare progetto, l'elite mostra apertamente al pubblico il concetto e, per via della programmazione mentale, viene metabolizzato nell'indifferenza generale ed è passivamente accettato. Questa tecnica è nata dalla psicoterapia.
"Le tecniche di psicoterapia, largamente accettate e praticate per curare i disordini psicologici, sono anche metodi per il controllo delle persone. Possono essere utilizzati sistematicamente per influenzare attitudini e comportamenti. La desensibilizzazione sistematica è un metodo utilizzato per attenuare l'ansia, in modo tale che il paziente (pubblico) non sia più angosciato da una paura, la paura della violenza ad esempio. [...] Le persone si abituano a delle situazioni spaventose se sono esposte ad esse per un tempo sufficiente". (Steve Jacobson - Mind Control in the United States)
La programmazione "profetica" è spesso utilizzata nel genere del romanzo scientifico. Viene presentata un'immagine specifica del futuro - quella desiderata dalla elites - e nelle menti degli spettatori diventa inevitabile. Una decade fa il pubblico è stato desensibilizzato alla guerra contro il mondo arabo. Oggi la popolazione viene gradualmente esposta all'esistenza del controllo mentale, del transumanesimo e dell'elite degli Illuminati. Emergendo dall'ombra, questi concetti stanno diventando molto comuni nella cultura popolare. Questo è ciò che Alice Baley descrive come "l'esternalizzazione della gerarchia". I potenti nascosti che lentamente rivelano la loro esistenza.

Simbolismo occulto nella cultura popolare
[Metropolis - un film delle elite e per le elite?]

Contrariamente alle informazioni presentate qui sopra, una documentazione sul simbolismo occulto è difficile da reperire. Questo non è una sorpresa poichè il termine "occulto" letteralmente significa "nascosto". Significa anche "riservato a coloro nella conoscenza", poichè comunica solo a coloro che sono giudicati degni del sapere. Non viene insegnato a scuola o discusso nei media. Viene anche considerato marginale o ridicolo dalla stragrande maggioranza della popolazione. Il sapere occulto non viene però considerato ridicolo negli ambienti occulti. É considerato senza tempo e sacro. C'è una lunga tradizione di conoscenze occulte ed ermetiche che viene trasmesso nelle società segrete dagli antichi Egizi, ai Mistici Orientali, ai Cavalieri Templari fino ai Massoni del giorno d'oggi. Sebbene la natura e la profondità di questa conoscenza sono stati alterati durante i secoli, le scuole del mistero hanno mantenuto le loro caratteristiche principali, che sono altamente simboliche, ritualistiche e metafisiche. Queste caratteristiche, che sono intricati residui di antiche civiltà, sono state completamente sradicate dalla società moderna per essere rimpiazziate da un pragmatico materialismo. Per questa ragione c'è un importante salto nella comprensione tra la pragmatica persona media e l'establishment occulto.
"Se queste dottrine fossero sempre state occultate dalle masse, per cui sarebbe stato concepito un codice più semplice, non è altamente probabile che gli esponenti di ogni aspetto della civiltà moderna - filosofico, etico, religioso e scientifico - siano ignoranti del reale significato delle teorie e dogmi, su cui le loro credenze sono fondate? Le arti e le scienze che la razza umana ha ereditato da antiche civiltà occultano dietro il loro aspetto esteriore un mistero così grande che solo gli eletti Illuminati possano cogliere la sua importanza? Questo è senza dubbio il caso". (Manly P. Hall - Secret Teachings of all Ages)
Il "codice più semplice" concepito per le masse sono le religioni organizzate. Che oggi stanno diventando il Tempio dei Mass Media e le sue prediche su un quotidiano materialismo estremo, un'insignificante spiritualità e un'egoistica e individualistica esistenza. Queste sono le caratteristiche diametralmente opposte a quelle necessarie per diventare un individuo libero, come predicato da tutte le principali scuole di pensiero filosofico. Lo scopo è una popolazione ignorante facile da ingannare e manipolare?
"Questi schiavi ciechi sono convinti di essere liberi ed educati anche se marciano dietro a simboli che farebbero scappare a gambe levate qualsiasi contadino medievale. I simboli che l'uomo moderno abbraccia son la fiducia di un neonato sono equivalenti a un cartellone pubblicitario che recita "Segui questa via verso la schiavitù e la morte". (Michael A. Hoffmann II, Secret Societies and Psychological Warfare).

In Conclusione

Questo articolo ha passato in rassegna i principali teorici del campo dei mass media, la struttura di potere dei media e le tecniche usate per manipolare le masse. Credo che queste informazioni siano vitali per comprendere il "perchè" negli articoli di The Vigilant Citizen. La dicotomia tra la popolazione e le classi dominanti descritta in molti articoli non è una teoria cospirazionista (di nuovo, odio questo termine) ma una realtà che è stata descritta in molti libri dei personaggi più influenti del XX secolo. Lippmann, Bernays e Lasswell hanno tutti affermato che il pubblico non è in grado di decidere il proprio destino, che è lo scopo intrinseco di una democrazia. Al contrario loro fanno appello a una criptocrazia, un governo nascosto, una classe dominante che governi il gregge disorientato. Fino a quando le loro idee continueranno a essere applicate nella società diventa palese che una popolazione ignorante non è un ostacolo con cui devono fare i conti i potenti, ma anzi è una caratteristica necessaria per assicurarsi la leadership totale. Una popolazione ignorante non conosce i propri diritti, non cerca di comprendere gli avvenimenti e non fa domande alle autorità. Essa segue semplicemente le mode. La cultura popolare alimenta l'ignoranza servendo quotidianamente intrattenimenti che offuscano il cervello e mitizzano le celebrità. Molte persone mi chiedono: "c'è un modo per fermarli?". Si, c'è. Smettetela di comprare la loro merda e leggete un libro.

Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà. - Thomas Jefferson

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1 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace molto questo articolo,comincio a pensare anche io che sia tutto vero,tanto che stò creando un mio blog su questi argomenti.Bisogna parlarne.é giusto che la gente sappia.Un salutone..
Athena 90

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