10 maggio 2006

"Costi di ricarica"


"Gentile sig. D'Ambra,

La ringrazio per la Sua email del 2 aprile 2006 nella quale informa la Commissione europea del sistema di pagamento per le carte prepagate per gli utenti della telefonia mobile italiani. In particolare, Lei fa riferimento al fatto che i gestori di telefonia mobile applicherebbero agli utenti italiani un cd. "costo di ricarica" sulla base del quale ogni utente non riceverebbe un consumo corrispondente al prezzo effettivamente pagato ma, ad esempio, per una ricarica di 10 euro, riceverebbe 8 euro di consumo e 2 euro di costi di ricarica. La Commissione la ringrazia per averci fornito tali dati che sono considerati utili per lo svolgimento delle proprie attività, con particolare riguardo a quella di monitoraggio dello sviluppo della concorrenza nel mercato delle telecomunicazioni, anche al fine di assicurare e proteggere gli interessi dei consumatori. A tal fine, mi preme sottolinearLe che la Direzione generale della Concorrenza della Commissione europea tiene nella massima considerazione quanto da Lei indicato ed ha provveduto a prendere contatto con le Autorità italiane al fine di ottenere ulteriori informazioni su quanto da Lei denunciato.
Nel ringraziarla per le Sue informazioni, Le porgo cordiali saluti

Angel Tradacete Cocera".

Bastano 50.000 firme per toglierci dai piedi la tassa sulla ricarica. Firmate la petizione!

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