21 novembre 2011

Bandire l'Acqua

Uno degli aspetti necessari al funzionamento di un sistema a pianificazione centrale è costituito dal controllo sistematico delle informazioni. Questa regolamentazione si applica anche a quei campi che sembrano apparentemente più lontani da ogni interesse politico, compreso quello delle scienze. É opinione comune ritenere che la ricerca sia un punto di importanza strategica per ogni nazione e che quindi debba essere finanziata a prescindere dai propri fini e dalla propria utilità, per favorire concetti nebulosi quali lo sviluppo tecnologico della collettività. In realtà in molti paesi anche questa disciplina, dipendendo direttamente da finanziamenti di carattere statale e quindi politico, è diventata un'attivissima fucina di miti, adoperata poi dai governanti per guidare le masse e quindi le volontà dei sudditi. Non sorprende quindi che in tali discipline la via maestra sia stata ormai abbandonata, ovvero ogni tentativo di ricercare la verità è ormai vano, rimpiazzato dalla necessità di guadagnare la fiducia del politico e quindi il finanziamento che egli decide di erogare. La parola "verità" perde quindi il suo antico significato e diventa qualcosa di stabilito dall'autorità, qualcosa a cui credere per il benessere della collettività. La perdita dello spirito di indagine e del senso critico lasciano che il sapere sia in balia completa delle questioni politiche. Non è facile spiegare questo degrado a parole, ma molto probabilmente, con un esempio di questi giorni, si può dimostrare empiricamente come il senso stesso della verità sia andato ormai perduto:
Il 17 novembre, in una dichiarazione che sconvolgerebbe il mondo intero, degli scienziati di Bruxelles hanno divulgato la più importante scoperta del secolo: l'acqua non può più essere considerata salutare, poiché non costituisce una cura significativa per la disidratazione [*1]. Si possono già sentire le urla di gioia degli studenti universitari di ogni luogo, e il sottofondo di dissenso da parte dei loro genitori, intenti a correre ridendo in ogni negozio di alcolici in città per fare scorte, e a riempire i loro appartamenti di fusti di birra e liquori. Utilizzando forse la più patetica scusa scientifica nella storia, questi scienziati del ventunesimo secolo hanno trascorso tre anni, e un indefinito ammontare di denaro del contribuente per studiare il legame tra l'acqua e la disidratazione - un concetto che è persino troppo stupido per meritarsi un approfondimento - prima di arrivare alla conclusione di cui sopra. Lo studio ha mostrato che "un ridotto contenuto d'acqua nel corpo fosse un sintomo di disidratazione, piuttosto che un fattore di rischio che poteva essere controllato con l'assunzione di acqua." Lo so... anche la mia testa mi fa male. Cari scienziati, vi ha pagato la Gatorade per affermare ciò? Secondo la vostra stessa definizione, la disidratazione si manifesta attraverso una ridotta quantità di acqua nel corpo. Quindi, il metodo più logico per risolvere questo problema non è quello di introdurre più acqua all'interno del corpo? Il motivo è che l'acqua non ha un nome ispirato e accattivante, come "Mountain Blast" o "Arctic Chill"? Ora io non sono una biologa, ma mi sembra di ricordare dalle mie lezioni di scienze che il corpo umano fosse composto per il 70% da acqua. E se così fosse, bere acqua non sarebbe una delle attività più salutari che si possono compiere? Se tutto il nostro organismo è dipendente da questo elemento? O forse la biologia si sbaglia completamente su ciò che è bene per noi, e devo quindi iniziare una nuova dieta a base di Big Mac immediatamente. Affermare che l'acqua sia malsana equivale a dire che il porcospino sia soffice, o che correre ripetutamente contro i muri renderà il nostro fisico più resistente; è semplicemente folle. Ma forse l'aspetto più ridicolo di questa "scoperta scientifica" è la legge che viene con essa. Certo. La sentenza secondo cui l'acqua in bottiglia non verrà più etichettata come salutare è stata firmata dal Presidente della Commissione Europea Jose Manuel Barroso, e sarà emanata il 6 dicembre dell'anno corrente. Ogni produttore che violerà questa legge sarà condannato a scontare fino a due anni di galera per aver osato affermare che la componente principale dell'organismo umano è adatta al consumo. Quindi quanto tempo dovremo attendere per l'uscita della vodka marchiata Deer Park? Perché ho sentito che dovete berne otto bottiglie al giorno.

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