16 marzo 2012

Kony 2012: Propaganda Statale per una Nuova Generazione

In risposta ad un potere statale sempre più coercitivo e asfissiante, si verificano spesso manifestazioni ed iniziative la cui paternità è spesso attribuita al popolo. Tale requisito viene sempre visto come dimostrazione della genuinità delle stesse, come se tutto ciò che si muovesse partendo dal basso fosse giusto e nobile. Questa tendenza è accolta con grande interesse e grande speranza, poiché per molti ogni iniziativa, se partita dal basso, costituisse la certezza di costruire un mondo migliore. Un recente esempio di questo genere di iniziative è KONY 2012, un documentario che nell'arco di pochi giorni ha avuto 53 milioni di visualizzazioni che sono scaturite in innumerevoli adesioni all'iniziativa, anche e soprattutto attraverso i social media. Talvolta dietro questo genere di propaganda non è detto che vi siano delle genuine intenzioni pacifiste, bensì un elaborato tentativo di manipolare le coscienze attraverso gli strumenti più avanzati e contemporaneamente più fruibili che il progresso tecnologico ci offre. L'articolo che segue, pubblicato in lingua inglese su TheVC, mostra come in realtà questo movimento abbia radici elitarie e scopi tutt'altro che nobili. La lettura è molto interessante, perché fornisce interessanti spunti e punti di vista su quello che è il modus operandi più recente della propaganda di guerra. La strada dell'inferno è lastricata di buone intenzioni... e solitamente è anche percorsa da fiumi di oro nero.


Lo scalpore virale creato da KONY 2012 ha creato una consapevolezza globale verso il criminale di guerra africano Joseph Kony. Dietro questa lodevole causa si trova comunque un elaborato piano che viene presentato nel video attraverso un metodo molto manipolatorio. Si osserverà il piano dietro KONY 2012 e come esso ricorra alla psicologia inversa non solo per giustificare un'operazione militare in Africa, bensì per farla chiedere alle persone stesse. 


KONY 2012 è un contagioso scalpore che si è propagato per il mondo intero in meno di 24 ore. L'argomento principale si focalizza sul leader dei ribelli africani Joseph Kony, suoi suoi crimini di guerra e sul "movimento" che mira a fermarlo. Innumerevoli celebrità hanno sostenuto il movimento, i notiziari lo hanno sostenuto e i social media stanno amplificandone il messaggio. Mentre il problema della guerriglia e i bambini soldati hanno afflitto l'Africa per decenni, e molto documentari sull'argomento sono già stati prodotti, questo particolare video di 29 minuti ha ottenuto un supporto e un'esposizione di massa. KONY 2012 è meno di un documentario di quanto sia un efficiente spot, fatto su misura per la generazione di facebook, utilizzando tecniche di marketing per colpire il bersaglio. Le giovani persone amano i "movimenti clandestini" e vogliono credere di poter cambiare il mondo. KONY 2012 fa leva su queste esigenze per realizzare qualcosa che non è assolutamente "alla moda" o "underground": un'operazione militare in Uganda. Non solo questo, ma invita i partecipanti al movimento ad ordinare cose, ad indossare braccialetti che sono associati ad un profilo online e a registrare le loro azioni nei social media. Questo rende KONY 2012 il primo movimento creato artificialmente che sia completamente tracciabile, monitorabile e quantificabile da chi lo ha generato. In altre parole, ciò che sembra essere un movimento "nato dalle persone" è in realtà un nuovo modo per le elites di portare avanti il loro piano

Un esperimento di Propaganda

Il video comincia con un interessante affermazione: "I prossimi 27 minuti sono un esperimento. Ma per farlo funzionare dovete prestare attenzione". É un esperimento poiché testa un nuovo, pionieristico modo per far accettare un piano alla generazione di Facebook. Nel passato, quando il governo aveva bisogno di giustificare l'invasione di un paese, il Presidente si sedeva di fronte a una telecamera e elencava al pubblico le ragioni per cui fosse necessario dichiarare guerra in una determinata area del mondo. Nel caso di KONY, il piano militare è mascherato da attivismo popolare, in cui l'intervento militare dell'esercito statunitense in Uganda verrebbe percepito come una "vittoria delle persone", ribaltando effettivamente il modello comunicativo.

Verso la fine del video, un immagine è mostrata spiegando come le decisione (e i messaggi) partono dal vertice della piramide (l'elite) e sono comunicati alle masse attraverso i mass media


Per via dell'avvento dei social media, il diagramma qui sopra è diventato meno efficiente per diffondere un messaggio fra le giovani generazioni. Non si tratta più della CNN che trasmette il Presidente che parla alla nazione, riguarda i "likes" alle pagine di Facebook e i video virali di Youtube. Questi sono i canali che ora trasmettono le informazioni. Studiando costantemente, analizzando e cercando il modo più efficace per persuadere l'opinione pubblica, KONY 2012 sembra essere il tentativo di testare l'efficacia di una campagna "virale" di propaganda. Creando questo "movimento" e convincendo le persone a chiedere al governo statunitense di intervenire in Africa, i cervelli dietro questa campagna tentano l'impossibile: ribaltare il modello di propaganda allo scopo di farlo nascere dalle persone. Facendo questo, il piano dell'elite non è solo accettato dalle masse, ma è percepito come una vittoria degli stessi.

"Viviamo in un nuovo mondo", in effetti. Il logo di KONY 2012 rappresenta perfettamente come un video virale e i social media possano ribaltare il modello di propaganda. Non fatevi comunque ingannare. Il potere non è ancora nelle mani della base della piramide... ma molto lontano. Riguarda tutto le apparenze.

Quando è stata dichiarata guerra all'Iraq, una grande parte di giovani americani si è opposta a questa scelta. Come mai adesso stanno pregando il governo affinché mandi le sue truppe in Africa? Un video semplice, concepito per la generazione di Facebook ha creato l'imbroglio. Come per molte campagne che vogliono giustificare una guerra, il primo scopo è quello di identificare un cattivo ragazzo.

Identificare il cattivo ragazzo

Associando Kony con Bin Laden e Hitler in questo poster, KONY 2012 promuove la guerra.


Non ho assolutamente intenzione di difendere Joseph Kony o affermare che egli non sia cattivo. Egli, come molte altre fazioni di guerriglieri in tutta l'Africa, ha commesso atrocità deplorevoli. Comunque, il problema dei bambini soldato esiste da decenni e ci sono letteralmente centinaia di Joseph Kony in tutto il continente africano. In alcuni casi, alcuni di questi eserciti sono finanziati dai paesi occidentali. Se volessimo arrivare veramente alle radici del problema, scopriremmo che l'Africa è stata dilaniata dal problema delle fazioni in guerra e dai guerriglieri ribelli da quando le forze occidentali hanno "liberato" le loro colonie e hanno diviso il continente secondo i loro interessi. Infatti, piuttosto che disegnare i confini di ogni paese secondo la locazione geografica dei gruppi etnici e delle tribù che ci vivevano, i paesi sono stati creati secondo i bisogni economici delle forze colonizzatrici come la Gran Bretagna, la Francia e gli altri. Il risultato è un gruppo di paesi artificiali in cui ognuno contiene diverse tribù, gruppi etnici, lingue e religioni. Quando un gruppo prende il potere, gli altri vengono repressi, scelta che porta a violenza e ribellione. Aggiungete a questo un'estrema povertà per via delle risorse che vengono drenate dall'Africa dai paesi Occidentali e avrete terreno fertile per signori della guerra senza pietà. Fino a quando questi problemi rimarranno, i Joseph Kony continueranno a nascere in Africa. 


Ma il video non menziona nessuno di questi aspetti. Si limita a dire che arrestare Kony "renderebbe il mondo un posto migliore". KONY 2012 si limita a trovare un cattivo ragazzo, "renderlo famoso" e ottenere che la gente chieda la sua morte per mano delle forze armate statunitensi. Trovare le reali cause del problema nel terzo mondo non è mai stato nel Piano. Ma trovare un "cattivo ragazzo" per giustificare un'azione militare è sempre stato parte dello stesso. Se nel caso di Saddam Hussein, i "fatti" (che sono stati poi svelati come falsi) sono stati forniti per giustificare l'invasione dell'Iraq, una tecnica diversa viene usata con Kony, una che nasce dalla pubblicità.


Ogni specialista di marketing vi dirà che "I fatti non vendono, le emozioni si". La prima parte di KONY 2012 si rivolge esclusivamente alle emozioni. Si limita a far apprezzare il regista, attraverso immagini forti di bambini africani che soffrono in miseria. In seguito il punto di svolta: Joseph Kony è la causa di tutto questo. Non secoli di sfruttamento e devastazione dalle forze occidentali in Africa che hanno portato al caos, all'ingiustizia e alla povertà. No, è colpa di Kony. Quel bastardo. George Clooney è davvero arrabbiato con lui in questo momento. Ha persino twittato a riguardo.


Un'altra strategia di marketing è di fare appello al minimo comune denominatore. In altre parole, per mandare un messaggio ci si deve rivolgere al pubblico come se fosse composto da bambini. KONY 2012 fa esattamente questo semplificando in maniera ridicola il problema e spiegandolo a un bambino, che rappresenta il pubblico. Non ci sorprende comunque se è questo il modo in cui le masse vengono trattate da chi sta più in alto.

Ecco cosa sottintende la scena: "Guarda, idiota, persino questo bambino ci arriva. Quindi dovresti farcela anche tu."


Una volta che il pubblico è emotivamente provato, viene trattato come un bambino e il problema gli viene presentato come se si fosse all'asilo, il tavolo è pronto per il vero scopo del video: definire il piano.

Definire il Piano

KONY 2012 è un movimento supportato da alcune delle più potenti enti al mondo e ha scopi precisi. Come afferma l'introduzione del documentario, è un esperimento. É l'opportunità di creare un movimento che sia completamente tracciabile, quantificabile e gestibile attraverso i social media, il cui culmine sarà un intervento militare dell'Esercito degli Stati Uniti in Uganda. Portare avanti questa mission non solo sarà percepita come una vittoria, ma riporterà la fiducia dei giovani nella democrazia. Quello che i membri di questo movimento potrebbero non comprendere è che stanno aiutando l'avanzamento del piano dell'elite verso un nuovo Ordine Mondiale. 

Questo poster riassume precisamente come lavorano gli Illuminati. I partiti politici sono irrilevanti se ebtrambi lavorano per la stessa Agenda.


La seconda parte del documentario lascia il piano emozionale e descrive al pubblico cosa ci si aspetta da loro. Le truppe dell'esercito statunitense sono già in Uganda, ma, secondo il film Kony "ha cambiato le sue tattiche"... Dannato Kony, tu e le tue astute tattiche. Apparentemente, i satelliti ad alta tecnologia, i droni e tutti i tipi di radar non sono abbastanza per prendere questo tizio. No, per prenderlo, un complicato piano, compreso l'acquisto di un "Action Kit" e la registrazione di un braccialetto con un ID su un sito web sono necessari. Ciò ha senso.

Coloro che vogliono "fermare Kony" devono indossare un braccialetto che riporta un codice unico che deve essere registrato su un sito. Ovviamente è necessario inserire informazioni personali.

Una volta che il braccialetto viene registrato, i membri possono collegarsi con il loro account di facebook, che manterrà traccia di tutte le azioni collegate a KONY. Il risultato finale è che ogni singolo membro di KONY 2012 sarà noto, identificato e facilmente tracciato - con informazioni aggiornate costantemente. Tutti questi dati verranno ovviamente registrati, controllati e immagazzinati. Inoltre i membri devono anche contribuire con "pochi dollari al mese" alla TRI, un'organizzazione il cui scopo ultimo è l'intervento militare americano in Uganda.

Il logo della TRI è un simbolo della pace capovolto. Nel simbolismo, un segno ribaltato significa l'opposto rispetto all'originale. In altre parole, la TRI è la guerra. La pace non comprende "equipaggiare" e "allenare" forze governative per combattere fazioni ribelli. Come scritto nel romanzo 1984, La guerra è pace, la libertà è schiavitù e l'ignoranza è forza.


Per supportare la causa e renderla popolare un gruppo di artisti e politici sono stati elencati, compresi Lady Gaga, Jay-Z, Rihanna, Oprah, George Clooney, Bono, etc. Mentre alcuni di loro potrebbero essere genuinamente preoccupati dei problemi in Africa, molti di loro sono delle pedine per promuovere questo piano.

Vedo il guerrafondaio George W. Bush qui? Il ragazzo che ha mentito al paese intero per attaccare l'Iraq per il suo petrolio e per i suoi affari? Hmm. Strano.


Dopo aver passato celebrità e emozioni, il risultato finale di questa campagna è semplice e immerso nella real politik: dal crollo della superpotenza rivale sovietica, le forze occidentali hanno cercato di controllare e far crollare i poteri regionali in tutto il mondo, principalmente nel terzo mondo. Uganda fa parte di questo piano. Come lo spettro di Bin Laden è stato usato per invadere l'Afghanistan, Kony viene usato per entrare in Uganda.

Il video mostra chiaramente quale sia lo scopo di questo "movimento": Truppe statunitensi che prendono il posto dell'esercito ugandese, nello stesso modo in cui è successo in Iraq, Libia e altri paesi negli ultimi anni.

In Conclusione

KONY 2012 è una campagna intelligentemente orchestrata per colpire i giovani di oggi, i futuri cittadini del mondo. Usando tecniche di ultima generazione e nuove tecnologie, la campagna è un primo tentativo di "ribaltare la propaganda", in cui l'agenda sembra essere scritta dalle persone. Usando le emozioni, i pensieri irrazionali e spiegazioni superficiali, KONY 2012 cerca di ingannare le persone ben intenzionate, che vogliono portare un cambiamento positivo nel mondo, ma che invece alimentano una gigantesca macchina di guerra. KONY 2012 sta cercando di cancellare la pratica dei bambini soldato o sta tentando di creare un nuovo tipo di bambini soldato?


1 commenti:

Marco C. ha detto...

Tutto molto interessante. Mi chiedo però: perchè tutto sto bordello per l' Uganda? Voglio dire a livello di ricchezza non è come l'Afghanistan

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