30 settembre 2011
Le radici del Denaro
Il denaro è un mezzo di scambio, che non può esistere se non esistono merci prodotte e uomini capaci di produrle. Il denaro è la forma materiale del principio che se gli uomini vogliono trattare l'uno con l'altro, devono trattare scambiando valore con valore. Il denaro non è lo strumento dei miserabili, che chiedono il prodotto degli sforzi altrui in virtù del loro bisogno, nè dei burocrati, che lo tolgono con la forza. Quando un individuo accetta del denaro in pagamento dei propri sforzi, lo accetta esclusivamente perché sa di poterlo dare in pagamento degli sforzi di qualcun altro. Non sono le leggi o le convenzioni a dare valore al denaro, così come non basterebbero tutti i fucili del mondo per cambiare i pezzi di carta che si hanno nel portafogli col pane necessario alla sussistenza. Quei pezzi di carta, che un tempo erano d'oro, erano un contrassegno di onore. Il denaro poggia sull'assioma che ogni uomo è il proprietario della propria mente e dei propri sforzi. Il denaro ci permette di ottenere per i nostri prodotti e per il nostro lavoro quello che valgono per gli uomini che l'acquistano, non di più. Il denaro non permette nessun affare all'infuori di quelli a beneficio reciproco secondo il libero giudizio dei contraenti. Il denaro ci impone il principio che gli uomini devono lavorare per il proprio benessere, non per la propria sofferenza, per guadagnare, non per rimetterci. Il denaro è un mezzo necessario alla sopravvivenza di una civiltà avanzata; il prodotto della virtù dell'individuo, ma non darà mai virtù a chi ne possiede e non sarà in grado di redimere i suoi vizi. La distruzione del sistema aureo e la completa appropriazione del sistema aureo da parte delle Banche Centrali, supportate in tutto e per tutto dalle ideologie di stampo keynesiano, hanno portato l'economia mondiale alla totale instabilità, con effetti devastanti per chi quotidianamente lavora per procurarsi sostentamento. Le manifestazioni principali di questa instabilità sono inflazione, ovvero l'aumento della massa monetaria, e la conseguente perdita di potere d'acquisto delle valute, che si traducono in depressioni e cattiva allocazione delle risorse. La questione monetaria è certamente quella maggiormente influenzata e distorta da anni di influenze governative, che puntano a far accettare di buon grado con l'assurda convinzione che ciò possa giovare alle tasche dell'individuo un'unica banca centrale e un'unità cartecea, o forse elettronica. Nel breve video qui di seguito ecco un esempio di questa propaganda suicida:
Il consiglio della reporter è il seguente: "Non investite nell'oro, poichè non è sostenuto da niente". Al contrario, investite nel dollaro statunitense, che ha alle spalle il Governo americano e la Fed. Non si tratta di uno scherzo di Onion tv, bensì del telegiornale di CTV, una delle più importanti emittenti canadesi. Inutile sottolineare che l'oro si sostiene da solo, in quanto si tratta di un metallo prezioso che manterrà sempre valore in virtù della sua rarità. Ad esser sinceri fino al 1971 era l'oro a sostenere il dollaro stesso e per centinaia di anni i metalli preziosi sono stati utilizzati come mezzi di scambio. D'altra parte è il dollaro a non essere sostenuto assolutamente da niente. É una moneta a corso legale che non è coperta da nessuna riserva da 40 anni, il che significa che ha valore solo in virtù di un decreto legislativo. Se l'economia dovesse crollare, le centinaia di dollari che si posseggono, potrebbero diventare senza valore da un momento all'altro. Il denaro è il barometro delle virtù di una società. Quando ci si accorge che il commercio è fatto non per consenso, ma per costrizione, quando per poter produrre è necessario avere permessi da parte di uomini che non producono, quando il denaro sfuma dalle mani del proprietario non per merci, ma per favori, quando gli uomini diventano più ricchi rubando e costringendo che lavorando, e le leggi non proteggono il lavoratore contro di essi, ma proteggono questi individui da chi produce, quando la corruzione sarà ricompensata e l'abilità sarà un peso, allora significherà che la società è condannata.
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