La situazione dei conti pubblici italiani ricorda, inflazione a parte, quella di inizio anni Novanta. È stata l'analisi del ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, dopo aver incontrato i sottosegretari e i direttori generale del ministero. Il titolare del dicastero, secondo quanto riferito, è tornato a insistere su un concetto-chiave: l'economia italiana deve affrontare una sfida che si riassume in due parole: stabilità e crescita. E si tratta, ha aggiunto, di una sfida abbastanza nuova: fino all'inizio degli anni Novanta, infatti, mancava la stabilità ma almeno vi era la crescita. Poi - ha ricordato - si è passati alla stabilità, ma in assenza o in presenza di una bassa crescita, mentre adesso ci troviamo in una situazione in cui mancano entrambe. Bisogna quindi operare in maniera rapida e su entrambi i fronti per la stabilità e per la crescita, ha aggiunto Padoa-Schioppa, sottolineando però come al momento si conoscono meno gli strumenti della crescita rispetto a quelli che portano la stabilità. In ogni caso, ha concluso il ministro, in questa prima fase è cruciale analizzare la situazione senza pensare già ai possibili rimedi e a eventuali ricette.
(fonti: dal 1994 al 2000 Banca d'Italia - Relazione annuale 2004, pag. 206 Tav. C3. Dal 2001 al 2005 ISTAT - conti economici nazionali 2001-2005 pag. 22 Tavola 19.)
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