8 febbraio 2007
Riposa in Pace
Dinnanzi all'impossibilità di abrogare la Legge 194, i teodem nostrani continuano nel progetto di intimidazione delle donne. Basti citare l'opposizione riuscita contro l'introduzione in Italia dell'aborto farmacologico (Ru486). Un ulteriore passo verso questa direzione è stato fatto dal consiglio della Lombardia che prevede la sepoltura per tutti i feti, riconoscendo come "prodotti del concepimento" anche quelli sotto i 5 mesi di vita (fino al 180° giorno di vita endouterina circa il feto non è vitale), nonostante esista già un decreto del presidente della Repubblica del 1990 che permette ai genitori di chiedere la sepoltura anche prima delle venti settimane. La vera novità è l'obbligo delle Asl di informare i familiari della possibilità di occuparsi della tumulazione. Se non lo faranno direttamente, saranno le aziende sanitarie a incaricarsi delle procedure. Quindi tutto questo sarà obbligatorio in Lombardia, a carico delle strutture pubbliche, anche contro la volontà della donna, spesso già traumatizzata dall'esperienza. Si tratta a tutti gli effetti di una violenza psicologica, una IVG può infatti esporre le persone coinvolte, e la donna in particolare, ad un elevato rischio di stress psicologico e di gravi sofferenze emotive che possono durare anni. Gli studi effettuati e l'esperienza clinica suggerscono che il punto non sia tanto se abbia peggiori conseguenze sulla psiche una gravidanza imposta o un aborto spontaneo o procurato. Piuttosto può essere determinante un complesso insieme di senso di colpa, che sarebbe amplificato se, dopo aver interrotto la propria gravidanza - anche spontaneamente come avviene spesso nelle prime settimane - le donne devono pure sentirsi chiedere dai sanitari: "Lo seppellisci tu o lo seppelliamo noi?". Questo è l'ennesimo e disperato tentativo di dare al feto lo status di persona, come risulta chiaro dalle parole del governatore Roberto Formigoni: "Per la prima volta in Italia si riconosce al feto il rispetto che merita".
0 commenti:
Posta un commento