10 marzo 2008

Bioterrorismo e legge marziale

Ne avevamo già parlato tempo fa ("Inside Job", 27/01/2008). Gli Stati Uniti stanno continuando imperterriti nella preparazione di armi chimiche e biologiche all’aria libera in violazione delle convenzioni internazionali. Oltre all'enorme spreco di refurtiva pubblica è anche lecito temere il peggio, se si mette in conto che l’esercito degli Stati Uniti ha già realizzato in passato quel tipo di esperimenti su cittadini americani (le lettere all'antrace inviate ai senatori Tom Daschle e Pat Leahy, ad esempio). In questi giorni Gary Nabel, direttore del Vaccine Research Center, ha esplicitamente ammesso [*1] che il suo team sta cercando di creare in laboratorio una varietà pandemica del virus H5N1, che non è altro che la causa della malattia infettiva contagiosa e altamente diffusiva nota a tutti con il nome di influenza aviaria. Se questa notizia in sè desta un discreto allarmismo, è l'associazione con altri fatti che dovrebbe iniziare a far preoccupare seriamente i cittadini americani. Circa due settimane fa il Ministro della Salute indonesiano (l'Indonesia conta 11 morti per aviaria) ha lanciato l'allarme su un possibile impiego da parte statunitense del virus come arma biologica [*2]. La Nuova Zelanda ha già creato un piano per rispondere ad un eventuale diffusione dell'influenza virale [*3], che prevede che tutti i cittadini vengano vaccinati per prevenirne la diffusione e che tutti i detrattori delle direttive dell'Health Protection Officer vengano sanzionati ed eventualmente incarcerati. Allo stesso tempo le autorità neozelandesi si arrogano anche la possibilità di isolare, chiudere, sequestrare qualsiasi luogo o mezzo che possa costituire un vettore che possa espandere un'eventuale infezione. Analogamente anche l'esercito americano scenderà in campo in caso di un'eventuale epidemia, ricorrendo anche ad un controllo degli spostamenti individuali nel Paese e fuori dai confini [*4]. Insomma un'eventuale attacco biologico da parte di fantomatici terroristi potrebbe essere un ottimo pretesto per stringere i controlli sulla popolazione e introdurre la legge marziale. Un po' come è avvenuto per l'approvazione dell'US Patriot Act (si confronti sempre l'articolo che ho linkato all'inizio del post). In poche parole, l'ennesima prospettiva in cui la realtà potrebbe superare la fantasia:




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