11 marzo 2008

Un nuovo disastro ambientale: "Si può fare".

[*Rainews24] Una falla si e' aperta aperta oggi vicino a Vicenza nell'oleodotto che trasporta il cherosene alla base militare di Aviano (Pordenone). La rottura dell'impianto e' avvenuta in Comune di Monticello Conte Otto, nella frazione Cavazzale, a poche centinaia di metri dal punto in cui l'estate scorsa lo stesso condotto era stato oggetto di un attentato terroristico poi fallito. I tecnici della ditta incaricata della gestione dell'infrastruttura militare sono da ore al lavoro per arginare la perdita, che tuttavia sta provocando un "disastro ambientale", come lo ha definito l'assessore provinciale alle risorse idriche Paolo Pellizzari ( le prime voci che parlano di un miliardo di euro soltanto per le valutazioni del danno [*1]). A finire nelle acque dell'Astichello e quindi del Bacchiglione una grande quantita' di idrocarburi che stanno emanando un forte odore nell'aria. Sono partiti gli interventi di vigili del fuoco e della squadra antinquinamento della Provincia che ha posizionato barriere a Cavazzale e a Vicenza, nella zona dell'ospedale. La macchia di cherosene e' arrivata in citta', interessando anche la zona di Ponte degli Angeli e viale Giuriolo, nei pressi dello stadio. Sull'episodio stanno indagando anche gli uomini della Digos: per ora il caso viene trattato come un incidente, ma visti i precedenti sono in corso accertamenti per stabilire l'eventualita' di sabotaggi o manomissioni.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Considerate che il kerosene finirà anche nella falda acquifera che serve Vicenza, Padova e Rovigo

freenfo ha detto...

Nicolò, lo scandalo di questo piccolo paese colonia che siamo diventati. Finirà l'indagine con una ennesima archiviazione e giù la testa al cospetto del padrone madrepatria!

Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Nicolò, ben ritrovato.. anche se quello che leggo è sempre piu' preoccupante.
Ma tanto la base USA porta solo prosperita' e sicurezza... :(

Nicolò ha detto...

@anonimo: Grazie del confortante aggiornamento.

@Free: si, esatto, una colonia. Da metà del '900.

@beppone: mi fa piacere rileggerti beppe, era da mesi che non ti sentivo. Non sei l'unico ad essere preoccupato comunque :)

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