[*Wall street journal] Let us step back. A great deal of housing debt was created in the last few years to give speculative buyers nominal title to homes that they no longer want. Any postmortem will also show that too much government subsidy for the creation of housing debt was an original sin at the root of today’s mess. The result is not unlike pollution — a market “externality” that imposes unfair costs on others as a result of some people’s over-speculation in now decaying, market-depressing, neighborhood-degrading housing. When politicians understand this, they may finally have something useful to contribute. The shortest road back from this perdition, as improbable as it may sound, would be to foreclose on and demolish some of the least-wanted houses, with taxpayer money if necessary.
Saranno contenti tutti quegli americani che stanno pagando più di tre dollari a gallone il gas, o i 7.4 milioni di americani che sono senza lavoro, o i 2 milioni di americani che sono stati costretti a dichiarare bancarotta negli scorsi due anni, o soprattutto i milioni di americani che hanno già perso le loro case. Nessuno di loro purtroppo è beneficiario del sistema governativo di welfare per le imprese che ha salvato la Bear Stearns dal collasso [*4 - *5], non potendo godere di prestiti a tassi significativamente inferiori a quelli di mercato o di linee di credito illimitate.
1 commenti:
Fra poco tutto questo sarà relatà anche da noi... prima i mutui, poi le case, poi le banche si riprenderanno tutto, e infine le banche crolleranno come birilli...
Ciao
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