4 dicembre 2008

Goodbye "cheap" Sky

Sono tre giorni che Sky sta portando avanti una martellante campagna (soprattutto per i miei coglioni) contro l'aumento dell'iva dal 10 al 20% sugli abbonamenti.



Premesso che sono contrario alla stragrande maggioranza delle tasse, soprattutto se indirette (a tal proposito si legga il post di Liberty Fighter), è bene fare un po' di chiarezza, perchè questo vittimismo dilagante e questa solidarietà ad un omino come Murdoch ha veramente del ridicolo. Soprattutto se anche il leader del PD si muove in favore di un privato che agisce in completo monopolio e fornisce un servizio che non è assolutamente essenziale. Also sprach Zarathustra, che tutta l'umanità ascolti l'insegnamento:
[...] E poi siamo sempre da capo a dodici: il governo prende una misura che è un aumento delle tasse perché non stiamo parlando di famiglie ricche ma dei tifosi di calcio che si sono abbonati a Sky, ora si trovano il prezzo raddoppiato".
Ammesso che Sky non è un diritto costituzionale, visto che il Signor Veltroni un giorno si e uno si va in televisione a spacciare cazzate sulla crisi economica, vorrei veramente sapere a che titolo lo fa, visto che aumentare un'imposta del 10% non significa raddoppiare il prezzo. Ricordatevelo bene. Nelle ultime elezioni molti avrebbero lasciato gestire le tasche di 60 milioni di persone a uno che fa fatica a calcolare una percentuale (del 10, non del 37,56%) su due piedi. Si tratta insomma di un aumento che si aggira attorno ai 5 euro, non 100, che suscita sdegno e riprovazione nei cuori immacolati di coloro che fino a ieri definivano "elemosina" i 40 euro mensili ai pensionati (in effetti lo è, ma l'incoerenza è palese).

Detto questo aggiungo che l'iva al 10% era un'agevolazione di lunga data per sussidiare la fusione che ci fu tra tele+ e stream, per permettere la diffusione della nuova tecnologia satellitare che in Italia era assente e soprattutto per dare una boccata d'ossigeno a due aziende che non se la passavano benissimo. Vedi mai che in Italia si lasci fallire un'azienda inutile (a meno che non si tratti di un artigiano o di un'impresa con meno di 10 dipendenti... lì la finanza ci gode pure). Quindi, e lo dico da abbonato (molto probabilmente ancora per poco), Sky godeva di una tassazione agevolata da lungo tempo. Certo girano i coglioni perchè la Rai ha l'IVA al 4%, però da qui a mandare proteste formali a Berlusconi... Personalmente credo che il vero problema per Sky sia la difficoltà di imporre un nuovo aumento, visto che hanno appena aumentato, senza alcun motivo, di 6 o 7 euro(se non ricordo male) la quota mensile proprio a settembre. Questo soprattutto grazie all'assenza di concorrenza nel settore e a riguardo nessun liberale e nessun difensore
a corrente alternata del portafoglio del cittadino ha detto una parola in proposito.

1 commenti:

Framaulo ha detto...

Quoto in pieno senza eccezioni.
Ciao, Francesco

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