10 luglio 2009

I disastri della scienza politicizzata

In questi giorni, in Abruzzo, alla faccia di chi non ha più un tetto sotto cui dormire, sfrecciano berline nuove di zecca e a prova di proiettile, trasportando qua e là un gruppo di stronzi che, di propria spontanea volontà ha deciso di ritrovarsi, con l'intento di risolvere i problemi che loro stessi hanno creato. Fra i grandi argomenti, quello che più ha suscitato l'interesse del circo danzanti è stato senza dubbio il global warming. Ne sono uscite diverse proposte da mentecatti per ridurre gli effetti del riscaldamento antropico, che avranno come unico risultato quello di aumentare il potere dei governi e creare altre bolle speculative da finanziamento statale. Quel che è certo è che questa teoria scientifica è ormai un dogma intoccabile. Nell'ambito del dibattito circa la teoria del riscaldamento globale, è diffusa l'opinione secondo cui la comunità scientifica abbia raggiunto un consenso unanime; ma se si prova a leggere un po' di stampa internazionale si scopre facilmente che non c'è affatto consenso e che anzi gli scienziati in disaccordo sono sempre di più e con argomentazioni sempre più ragionevoli e convincenti.

C'è ad esempio una petizione [*1] promossa dall'Oregon Institute of Science an Medicine guidata dall'ex presidente della National Academy of Sciences statunitense, sottoscritta da circa 19.800 tra docenti universitari, direttori di università e illustri climatologi i quali sostengono che "non ci sono prove scientifiche sufficienti che il rilascio di anidride carbonica, metano o altri gas serra, prodotti dalle attività umane stia causando, o lo farà nel prossimo futuro, un catastrofico riscaldamento dell'atmosfera terrestre e un eventuale cambiamento climatico". Critiche puntuali ai sostenitori del GW (IPCC in primis) sono state sollevate da Marcel Leroux, professore di climatologia all'Università J.Moulin, attraverso un libro di 500 pagine dal titolo "Global Warming: Mith or Reality? The Erring ways of climatology" o dagli scienziati Fred Singer e Dennis Avery, con la loro pubblicazione "Unstoppable Global Warming: Every 1500 years". Sull'IPCC non piovono solo critiche di carattere scientifico, bensì anche riguardanti le basi matematiche su cui si fonda la teoria del riscaldamento globale. Il professor David Henderson, capo economista all'OCSE, ha testimoniato davanti alla Camera dei Lord britannica per dimostrare i clamorosi errori nei modelli matematici usati dall'IPCC per svolgere le proiezioni sui futuri incrementi di temperatura, al punto che "l'IPCC non deve essere vista come una fonte scientificamente rappresentativa e autorevole" [*2]. Dopotutto visti gli algoritmi alla base della mazza da hockey di Mann, non potevamo aspettarci molto.

Il mondo scientifico non ha risparmiato critiche nemmeno al lavoro di Al Gore, che segue i passi del proprio mentore, Roger Revelle, che è stato attaccato persino dai favorevoli alla teoria del gw, perchè hanno visto le loro tesi banalizzate e svendute sul piano della propaganda mediatica. Se la teoria del riscaldamento globale avesse avuto più credito scientifico infatti, doveva vedersi assegnare il premio Nobel per la Fisica e non quello più politicizzato per la Pace. Recentemente anche John Coleman, fondatore di Wheather Channel e con alle spalle un solido movimento di 30.000 scienziati e 9000 ricercatori, si è schierato contro l'abortista convinto di Washington, promettendo un'azione legale contro l'ex vicepresidente. Ecco il video:


4 commenti:

Gaia ha detto...

Ciao Nicolo'
è sparita la citazione dopo "sostengono che": dev'essere colpa di questi cosi < che vengono letti come tag e fanno sparire quel che vi è contenuto.
Blogspot ha fregato anche a me con questo subdolo stratagemma.. :D
Ne approfitto per ringraziarti dell'ottimo lavoro che stai facendo :)
_gaia_

Nicolò ha detto...

Grazie mille gaia, sia per la segnalazione che per il complimento. I ringraziamenti sono ricambiati, visto che novoordo è da diverso tempo nel mio googlereader.
Un saluto,
Nicolò

Gaia ha detto...

Allora anziché ringraziarti di nuovo ti offro una birra (purtroppo solo virtuale :P dannato web.. :D )
buona settimana!
_gaia_

Nicolò ha detto...

Eheheh :)
Accetto volentieri e pago il secondo giro.
Buona settimana anche a te!

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