13 gennaio 2010

L'uomo dei Record

La campagna elettorale del 2008 di Barack Obama aveva come punto fermo il "cambiamento" e l'intenzione, almeno a parole, di dare una nuova direzione ad una nazione che ne aveva disperatamente bisogno. Come molti altri candidati presidenziali che lo hanno preceduto, quello che ha mosso molti elettori spingedoli a votare il candidato democratico, era la speranza di un significativo cambiamento. Dopo un anno di governo possiamo affermare, dati alla mano, che Obama abbia preso decisioni ferme, non sono perseguendo nella folle guerra afghana iniziata dal suo predecessore, bensì allargandone il raggio anche nel vicino Pakistan [*1 - *2] e aumentando sia le risorse che gli uomini impiegati (... e i civili ammazzati [*3]):
[*WP] Secondo la Associated Press, il presidente Obama chiederà al Congresso altri 33 miliardi di dollari per finanziare le impopolari guerre in Afghanistan e in Iraq. Il budget per il Dipartimento della Difesa raggiungerà così la cifra record di 708 miliardi di dollari.
Se era questo il cambiamento promesso, di sicuro coincideva con la volontà di pochi elettori democratici.

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