5 gennaio 2010

"Political Service"

[traduzione di un brano tratto da Foxnews.com] L'amministrazione Obama sta cercando di conferire potere a un'ente governativo di cui probabilmente non avete mai sentito parlare, consegnando nuovi e più intrusivi compiti che avranno conseguenze dirette sulle vite di ogni singolo americano se i tentativi di mettere in atto la riforma sanitaria dovessero andare a buon fine. La Casa Bianca è assetata di potere e sta cercando di espandere le capacità di sorvegliare delle sue autorità governative in una maniera che non ha precedenti nella storia statunitense.

Che cos'è l'Office of Personnel and Management e perchè dovreste preoccuparvene?

L'OPM è un'ente governativo indipendente che si occupa di gestire il servizio civile del governo federale. Se siete dei dipendenti federali, le leggi e le regole del servizio civile che sono emanate dall'OPM, regolano la vostra vita. Uno dei compiti pricipali di tale ente è quello di amministrare e sorvegliare l'assistenza sanitaria relativa a tutti i dipendenti federali. Il direttore dell'Ufficio è scelto direttamente dal Presidente e confermato dal Senato a maggioranza democratica. L'attuale direttore dell'OPM è John Berry, che lo scorso anno, prima di essere incaricato di questo compito, dirigeva lo Zoo di Washington.

Il piano democratico per l'assistenza sanitaria non prevede solo che l'OPM abbia il compito di sorvegliare e amministrare l'assitenza sanitaria degli impiegati federali, bensì riceverà anche l'onere di controllare l'assistenza sanitaria federale dei civili. Cosa significa? Fondamentalmente che gli americani saranno considerati come "impiegati statali". Iniziate a vedere un pericolo?

Più il governo cerca di controllare le nostre vite più assume caratteristiche orwelliane. Questa mentalità da "Grande Fratello", in cui il governo ha la soluzione migliore e che ha il compito di prendersi cura dei propri cittadini dalla culla alla tomba, segnerà la fine dell'America che conosciamo. Soggiogato da un sistema del genere l'individuo perde ogni significato e lo stato diventa l'entità davanti alla quale tutti devono dar conto. Seguendo gli ordini della Casa Bianca, l'Ufficio si sta liberando del ramo esecutivo che risale all'amministrazione Bush, poichè non sono più incaricati politici ma sono diventati legalmente degli impiegati statali.

Non è insolito per alcuni politici avere l'opportunità di diventare funzionari all'interno della burocrazia federale, quando posseggono tutti i criteri per un lavoro federale. Di solito un incaricato politico svolge il proprio compito al servizio del presidente che lo ha scelto per quella posizione. Una volta che è terminato il mandato del presidente lo stesso accade per il lavoro dell'incaricato. Ma quando l'incaricato politico diventa un impiegato statale, viene considerato un funzionario governativo a tempo pieno, soggetto ai doveri e alle leggi che regolano la vita di ogni singolo dipendente federale. I lavori legati al servizio civile sono visti come apolitici e slegati da una nomina. Si basano sul merito. La loro occupazione prosegue fino al pensionamento, alle dimissioni o al licenziamento per una giusta causa. Non è possibile licenziare un impiegato statale avvalendosi di motivazioni esclusivamente politiche. L'amministrazione Obama ha ordinato una depurazione di tutti i Repubblicani dal servizio civile governativo.

L'OPM è diventato il tirapiedi dell'amministrazione Obama. L'intenzione è quella di terminare il rapporto lavorativo con ogni incaricato politico assunto negli ultimi 5 anni, motivando la scelta con le cattive performance dell'Ufficio. É palese comprendere le intenzioni di Obama leggendo le dichiarazioni fatte dal direttore, John Berry:
A partire dal 1° gennaio 2010 le agenzie devono ottenere il consenso dell'OPM prima di poter nominare un incaricato politico in una qualsiasi posizione di servizio. L'Ufficio della Gestione del Personale controllerà queste candidature per verificare che siano compatibili con criteri meritocratici e applicabili alle leggi che regolano il servizio civile.
Tale comunicazione si applica a tutti gli incaricati politici assunti nell'arco degli ultimi 5 anni e ha la finalità di tagliar fuori gli incaricati dai loro attuali lavoro o di rendere la loro permanenza talmente umiliante, negando promozioni, da costringerli alle dimissioni. [...]

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