L'uso del lardo in cucina sta lentamente tornando in voga, ma lo shock culturale non è diminuito affatto. Ero al negozio per comprare solo due prodotti: il lardo e il sale. Erano entrambi sul nastro trasportatore in attesa di essere passati alla cassa. Il ragazzo dietro di me - come avviene ogni volta che compro del lardo - chiese incredulo: "cosa hai intenzione di fare con quello?"Quindi ho iniziato con la mia conferenza di routine. Uso il lardo per fare i biscotti. Qualche volta friggo i biscotti nel lardo, e li chiamo "hot puffs" e poi li mangio col miele. Il lardo è esenziale per la crosta della torta. Rende favolosi i biscotti al cioccolato. Non riesco ad immaginare di friggere le patate in nient'altro. É eccellente per il pollo. I migliori pancakes e waffles sono fatti con il lardo. I pop corn che non sono fritti nel lardo (gli air pop? per piacere!) sono notevolmente inferiori. Le torte sono fantastiche con il lardo. I fagioli che mangi non sono autentici se non sono fritti nel lardo. Tutto ciò ammonta a un secchio di lardo a settimana. Lo ammetto.Mentre sto elencando tutta questa lista, il ragazzo mi squadra e controlla se sembro grasso e pcoo sano, con un'espressione di disgusto. Non so se il lardo e poco salutare rispetto all'olio vegetale, al burro all'olio di semi o a qualche altro surrogato. So che quando friggo con il lardo, al contrario di ciò che accade con l'olio vegetale, c'è più lardo che rimane nella padella per friggere e quindi concludo che ce n'è meno nel cibo. E non parlatemi nemmeno di quel prodotto che viene spacciato per lardo, chiamato "grasso". So anche che il lardo ha un punto di bruciatura molto alto, quindi è più pulito e sporca meno. Il lardo, che non è altro che la fusione dei grassi del maiale, è anche stato un prodotto basilare delle diete occidentali per secoli. Non vedo alcuna ragione per cui devo adottare automaticamente il pregiudizio diffuso nei confronti del lardo. E non mi fido nemmeno delle opinioni di alcuni esperti del governo. Per quel che riguarda i nutrizionisti, potrete trovare sempre qualcuno in grado di condannare o abbracciare qualsiasi alimento vogliate. Devo anche ricordare che la Crisco recentemente è finita sotto tiro per la presenza di acidi grassi trans, un problema che il lardo non ha?Quello che è davvero interessante è che la campagna contro l'utilizzo del lardo è iniziata durante la Seconda Guerra Mondiale, quando fu inserito nella lista degli alimenti razionati negli Stati Uniti e in Inghilterra. Ogni intervento governativo costituisce l'opportunità per qualche compagnia privata di presentare qualche surrogato. Quasi certamente questo accadde quando la margarina e altri sostituti iniziarono ad essere introdotti nella dieta degli americani. In qualche modo il burro riuscì a tornare in voga qualche decade più tardi. Al contrario il lardo non ci riuscì. Posso solo attribuire ciò ad una campagna di marketing efficace portata avanti dalle compagnie che producono surrogati.Vogliamo lasciare che i pianificatori centrali del governo ai tempi della guerra continuino a controllare le nostre vite a 70 anni dai razionamenti? Non credo sia giusto. Non nel mio caso comunque, indipendentemente da quello che dicono gli altri clienti del negozio. Qualche volta abbracciare una vita da liberi comporta prendersi rischi e pagarne il prezzo. Potrai avere il mio lardo quando lo strapperai dalle mie fredde e morte dita.
20 maggio 2010
Win the War with Fats?
In relazione all'articolo di ieri, sui Mass Media e il Controllo Mentale, riporto un interessante esempio che testimonia quanto la televisione e la propaganda possano influenzare i costumi, le abitudini e le idee del pubblico. Nel filmato che segue il Comitato delle Attività di Guerra statunitense, con la collaborazione della Walt Disney, invita la popolazione a portare i grassi (intesi come trigliceridi) che hanno in cucina al più vicino magazzino governativo (L'Official Fat Collecting Station) piuttosto che consumarli. Il filmato, oltre a fornire uno spaccato di un periodo di razionamenti e consumo parsimonioso del cibo, che ancora per un breve periodo rimane solo un ricordo lontano, rafforza anche le convinzioni di chi ritiene che la guerra al consumo dei grassi è stata portata avanti più per scopi bellici che per altri motivi.
0 commenti:
Posta un commento