26 agosto 2010

Ciò che conta davvero

‘We don’t need no education. We dont need no thought control. No dark sarcasm in the classroom. Teachers leave them kids alone.’







John Taylor Gatto ha smesso di fare l'insegnante per evitare di fare del male ai bambini. Egli ha scoperto che la scuola pubblica è concepita per sopprimere le capacità naturali e il genio dei bambini. Le scuole pubbliche ostacolano la realizzazione personale dei nostri bambini, insegnando un abitudinario allenamento piuttosto che uno sviluppo intellettuale. Il potere delle elite sopprime deliberatamente il pensiero indipendente e critico, al fine di renderci obbedienti cittadini e consumatori. Gatto è autore dei best-seller Weapon of Mass Instruction, Dumbing Us Down, e The Underground History of American Education. Qui di seguito un suo articolo pubblicato sull'edizione di "Natural Life Magazine" di Novembre/Dicembre del 1994.
Essere andati sulla Luna non è stato così importante, alla fin dei conti. Lo dico dal punto di vista delle mie sei decadi vissute sul Pianeta Terra, ma anche per via di qualcosa che ho visto non molto tempo fa. Mi trovavo nella scuola superiore Brooker T. Washington, dove osservavo un ufficiale astronauta, un bell'uomo nel fiore degli anni che indossava un'autentica tuta spaziale argentata, che tentava di guadagnarsi l'attenzione di una platea piena di ragazzi di Harlem. Era lo schema perfetto del consiglio d'istituto per uno spettacolare successo: un distinto uomo nero che portava ignoranti ragazzini neri sulla strada della saggezza. Egli era venuto con ogni complesso dispositivo e ausilio visivo che la NASA potesse offrire, ma il pubblico lo ignorava completamente. Ho sentito alcuni insegnanti affermare "Cosa vi aspettate da dei ragazzi del ghetto?", ma non penso che ciò sia sufficiente a spiegare completamente questo fallimento. I ragazzi percepivano istintivamente che l'astronauta aveva meno controllo sul proprio veicolo spaziale di quanto ne avesse un autista del suo autobus. Penso anche che si accorsero che tutti gli esperimenti che egli eseguiva fossero un'idea di qualcun altro. L'influenza dell'agenzia spaziale era nulla su di loro.

Questo uomo, per quanto fosse importante, era solo il galoppino di qualcun altro. I ragazzi percepivano che i suoi discorsi erano stati scritti da altri, che egli era parte di ciò che il teologo protestante Reinhold Niebuhr chiamava il non-pensiero delle idee ricevute. Era irrilevante che questo astronauta capisse il significato dei suoi stessi esperimenti. Egli era solo un addetto, proprio come certi insegnanti sono solo dei funzionari che seguono gli ordini di qualcun altro. Questo astronauta non stava pronunciando il suo discorso, ma quello di altri. Proprio come una macchina. Sembra che i ragazzi di Harlem considerassero l'allunaggio un gioco stupido; ovviamente non ho verificato scientificamente le loro sensazioni, ma sapevo che molti di loro non avevano il padre o molta dignità nelle loro vite, e circa la metà di loro non ha mai mangiato su cui mangiare. Che cosa significa per loro andare sulla luna? Se lo chiedete a me non posso rispondere con certezza, e io avevo un padre una volta... e anche una tovaglia.

Se devo essere sincero, nei miei 30 anni di insegnamento a New York, alcune volte insegnando a ragazzi bianchi e benestanti invece che a ragazzi di Harlem, non ho mai sentito un singolo studente, bianco o nero, parlare spontaneamente del programma spaziale statunitense. Quando lo space shuttle Challenger è esploso c'è stato un momentaneo picco di curiosità, ma è svanito in un istante. Andare sulla Luna non è stato importante, in fin dei conti, nonostante il governo ha investito 100 miliardi di dollari nello sforzo. Un sacco di cose non sono importanti, nonostante si pensi lo siano. Una di queste è la lautamente finanziata scuola statale. Affermando ciò si potrebbe esser considerati irresponsabili dalle persone che non conoscono la differenza tra scuola ed educazione, ma più di 100 studi accademici hanno cercato di dimostrare una relazione convincente tra denaro e apprendimento e nessuno è riuscito nel tentativo.

Da subito i responsabili della scuola ci hanno detto che i soldi avrebbero comprato i risultati e tutti ci abbiamo creduto. Quindi, tra il 1960 e il 1992 gli Stati Uniti hanno triplicato la quantità di dollari assegnati al sistema scolastico. Ma ancora, dopo 12,000 ore di istruzione statale un americano su cinque non è in grado di leggere le prescrizioni su una bottiglia di medicinale. Dopo 12.000 ore di allenamento obbligatorio nelle mani di circa 100 donne e uomini certificati dal governo, molti diplomati delle scuole superiori non sono in grado di trattare per uno stipendio o persino le capacità per relazionarsi. Non sono in grado di cambiare una gomma, leggere un libro, riparare un rubinetto, installare una luce, seguire le istruzioni per l'uso di un programma di videoscrittura, costruire un muro, stare da soli o preservare il proprio matrimonio. La situazione è considerevolmente peggiore rispetto a quella raccontata dai giornalisti. Lo so perchè ci ho vissuto per 30 anni come insegnante.

Lo scorso anno in alla Southern Illinois University durante un dibattito sulle capacità basilari per una buona vita, un giovane uomo si è alzato in piedi e mi ha gridato "Ho 25 anni, ho vissuto un quarto di secolo, e non so fare nulla tranne che passare gli esami. Se la cinghia della ventola della mia auto si dovesse rompere in una strada isolata durante una tempesta morirei assiderato. Perchè mi avete fatto questo?" Aveva ragione. Ero quello che aveva fatto questo tanto quanto qualsiasi altro insegnante che dedica il proprio tempo alle giovani persone che hanno bisogno di trovare ciò che conta davvero. L'ho fatto in maniera innocente e disperata, cercando di guadagnarmi da vivere e di mantenere la mia dignità, tuttavia l'ho fatto diventando il funzionario di un sistema i cui propositi hanno poco a che fare con le necessità di ragazzi che devono crescere. [...]
É importante andare a scuola se esaurisce tutto il tempo di cui hai bisogno per imparare a costruire una casa? Se un ragazzo di 15 anni avesse il permesso di andare allo Shelter Institute a Bath, nel Maine, imparerebbe a costruire una casa in tre settimane,con tutta la matematica e i calcoli necessari; e se rimanesse per altre tre settimane imparerebbe come installare un sistema fognario, idraulico, per il riscaldamento e elettrico. Se il sogno americano è universale, possedere una casa ne è certamente parte, ma poche scuole statali ti insegnano come costruirne una. Perchè è così? Ognuno pensa che sia importante avere un tetto. É importante andare a scuola se ruba tutto il tempo di cui hai bisogno per iniziare un'attività, per imparare a far crescere verdure, per esplorare il mondo o cucire un vestito? O se porta via il tempo che dedichi alla tua famiglia? Cos'è che conta per vivere bene?

Le cose che contano per una triste esistenza sono: ottenere potere a scapito degli altri, accumulare più cose possibili, vendicarsi dei propri nemici, e drogarsi in un modo o nell'altro con il fine di dimenticare il dolore di non essere umani. La scuola insegna a molti ragazzi come sforzarsi per una vita triste e riesce in questo tanto più se la macchina governativa è nelle mani di chi ha vissuto una vita triste. Siamo tutti in grande difficoltà per questo motivo. [...]

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