I fari accesi di giorno: piange l'ambiente, ride il governo.
Quando si accendono i fari, una parte dell'energia meccanica sviluppata dal motore per far muovere l'automobile, viene utilizzata per far girare l'alternatore che carica la batteria. Mediamente il rendimento del motore automobilistico è del 20% (e stiamo parlando di un ciclo otto o diesel). L'80% dell'energia chimica contenuta nel combustibile si disperde sotto forma di calore stesso e in attriti nel sistema di trasmissione. Il rendimento dell'alternatore che carica la batteria è del 60%. Pertanto il rendimento complessivo del sistema che consente di accendere le luci dell'auto è del 12% (0,2 * 0,6 = 0,12). La potenza totale impegnata dalle lampadine dei due fari anabbaglianti, delle quattro luci di posizione, delle luci della targa e del cruscotto è di 150 Watt. Con un rendimento del 12%, per accenderle occorrono 1250 Watt termici (150/0,12). Ovvero 1,25 KWatt. Poco meno dell'energia che occorre per scaldare una stanza con una stufa. Supponiamo che la percorrenza media delle automobili sia di 20.000 Km/anno a una velocità media di 70 Km/h. Le ore di viaggio, e di accensione delle lampade, saranno quindi 286 (20.000/70). Moltiplicate per 1,25 Kwatt danno un consumo complessivo di 357,5 Kwh termici. Poichè un litro di benzina sviluppa 8,7 Kwh termici, il consumo annuo di benzina in più sarà di 41 litri. Per percorrere 20.000 Km all'anno occorrono 1000/1500 litri di benzina. Pertanto l'incremento percentuale dei consumi oscilla tra il 4,1 e il 2,7 per cento. Le automobili circolanti in Italia a fine 2002 erano 33.779.000(!); gli autocarri per trasporto merci 3.283.700, 456.000 gli altri tipi di automezzi, per un totale di circa 37,5 milioni. Senza tener conto che gli automezzi diversi dalle automobili hanno più luci di posizione, e che gli autocarri per trasporto merci percorrono mediamente ogni anno un numero di chilometri almeno 10 volte superiore, moltiplicando con un calcolo per difetto 37,5 milioni di autoveicoli * 41 litri di carburante, l'incremento complessivo dei consumi derivanti dall'accensione delle luci anche di giorno oscilla intorno a 1 miliardo e 500 milioni di litri di carburante. L'aumento delle emissioni di CO2 che ne consegue è di 2,9 milioni di tonnellate.
Non si può non pensare che sul costo di un litro di benzina incidano 718 centesimi di tasse e sul costo di un litro di gasolio per autotrazione 546 centesimi. Con un calcolo grossolano si arriva alla conclusione che si ha un incremento di incassi per l'erario di 900 milioni di euro l'anno.
Questo post non ha lo scopo di indurvi a infrangere la legge, bensì a invitarvi a tenere spente le luci in città, ne trarrà giovamento l'ambiente e il vostro portafogli.
"Guardatevi dai falsi profeti [...] Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccolgono, forse, grappoli dalle spine o fichi dai rovi? Così ogni albero buono fa buoni frutti, ma l'albero guasto fa frutti cattivi. Non può un albero buono far frutti cattivi nè un albero guasto far frutti buoni.[...] Li riconoscerete, dunque, dai loro frutti." Matteo 7,15-20
10 commenti:
Complimenti per il Blog, lo avevo già visitato qualche settimana fa (ho trovato il collegamento in The Greenhouse effect!), sempre argomenti ineressanti.
Molto interessante la casa passiva, ma anche gli altri articoli del Blog.
Ti riscrivo il commento che ho scritto su http://h2-hot.blogspot.com/: Continuerò a visitare il tuo Blog perchè oltre a sensibilizzare e ad essere un mezzo per incentivare il rispetto per l'ambiente può servire da notiziario (come sappiamo ormai comandano le multinazionali e non hanno nessun interesse verso l'ambiente e le fonti rinnovabili, tantomeno che si diffondano le alternative alle loro porcate che non rispettano Madre Natura)
ti aspetto sul mio blog
http://fuocoamare.blogspot.com/
errore ho scritto il commento che dovevo inserire nel Blog http://ciunciun.blogspot.com/
quello giusto era questo:
Complimenti per il lavoro accurato sul consumo di benzina dovuto all'accensione diurna dei fari, davvero apprezzabile. Tuttavia non posso negare che quando mi trovo in autostrada, una macchina con gli anabbaglianti accesi è molto più visibile sugli specchietti, quindi personalmente reputo questo obbligo una dellle poche cose utili introdotte da questo governo (forse l'unica... e forse per sbaglio, nel senso che l'unico obiettivo, come dici tu, era quello di aumentare le entrate). In conclusione il problema, a mio avviso, non sta nel consumo della benzina (o nell'eccessiva tassazione della stessa) oppure nell'incremento di inquinamento dovuto a fattori ascrivibili alla sicurezza (anche per costruire gli air-bag e le cinture le fabbriche inquinano); se dipendesse da me tasserei la benzina di 10euro al litro, ma non senza proporre alternative concrete (sia in termini di mezzi pubblici, sia per quanto riguarda i mezzi privati ad energia alternativa).
Ho trovato il collegamento al tuo Blog (veramente interessante) in The Greenhouse effect! Vieni a visitare il mio:
http://fuocoamare.blogspot.com/
Il mio intervento era mirato ad invitare la gente a spegnere le luci nei centri cittadini, dove non è obbligatorio per legge e non è utile. Per quanto riguarda la visibilità autostradale potremmo, ragionando analogamente, dire che un'auto con 4 fari accesi invece di 2 è maggiormente visibile, e ancora di più se ha un lampeggiante sul tetto. Questo non significa che sia necessario metterli. C'è poi da considerare anche che un maggiore tempo di accensione dei fanali ha come conseguenza una riduzione della loro vita utile e quindi ulteriori spese e sprechi. La Germania, una delle prime nazioni ad introdurre questo genere di provvedimento, ha già invertito rotta. Per quanto riguarda la tua proposta di un amumento del servizio pubblico è scontato dire che mi trovo completamente d'accordo.
Naturalmente il tutto sta nel valutare cosa sia necessario o meno. (Questo discorso dei fari mi causa sempre delle diatribe!)
scusa se ti lascio qui la mia risposta (in questa sede dovrei commentare tutt'altro). vedi, io vorrei pensarla come te! su serio! ma proprio non mi è possibile pensare all'amore separatamente dal sesso. secondo me l'amore esiste perchè serve al sesso. tu hai ragione, a volte diventa proprio dura portare avanti un rapporto e non è "comodo", ma guardandomi intorno mi accorgo che il vero movente che ci spinge ad affrontare la sfida della vita di coppia è la paura della solitudine! la gente non sa stare da sola e allora simula questo sentimento, si affeziona, diventa dipendente dall'altro. lo so che è dura accettarlo, ma io sono del parere che è meglio una cinica verità di una dolce bugia. comunque, anche se razionalmente non posso fare a meno di pensarla così, a volte mi abbandono anch'io ai piaceri del cuore perchè se la natura ci ha dato questa fonte di emozioni bellissime sarebbe un peccato perdersele! ( in fondo non sono una macchina!) e poi chi lo sa.. magari un giorno incontro qualcuno che mi fa cambiare idea!
ho gradito il tuo commento e in fondo spero che tu abbia ragione!
ah! a proposito dei fari accesi di giorno ho avuto le tue stesse perplessità, ma si sa, viviamo nel paese dei balocchi!
Ciao Nicolò,
questo post mi è proprio piaciuto!
Qualche volta avevo pensato allo spreco dovuto all'accensione costante dei fari, ma non mi ero mai messo a fare due calcoli...
Ma se i calcoli si fanno viene fuori veramente un dato impressionante!
Grazie, d'ora in poi cercherò di tenerli spenti il più possibile! (sssseeempre rispettando la legge naaaaaturalmente!)
non sono in grado di verificare i tuoi calcoli, per cui li prendo per buoni e ti ringrazio dello sforzo. Solo una piccola osservazione: nonhai tenuto conto del fatto che una parte delle ore di viaggio annue che ipotizzi e' comunque effettuato di notte e quindi gia' prima della nuova norma i fari venivano tenuti accesi. Questo riduce l'ammontare dei nuovi "guadagni" dello stato e dei consumi complessividi benzina, ma non sminuisce di una virgola la validita' delle tue conclusioni
Si, effettivamente non ho tenuto conto delle ore di viaggio notturne, ma essendo già il calcolo fatto per difetto ho trascurato questo dato.
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