3 gennaio 2007

Per chi suona la campana?

(fonte: ansa)

La democrazia made in USA continua a stupire. Chi considerava Ray Bradbury uno scrittore di fantascienza sarà costretto a ricredersi, perchè ci troviamo di fronte alla Fahrenheit 451 del ventunesimo secolo, dove però il killer non è la censura finalizzata al controllo della società civile, bensì le leggi spietate del libero mercato. In luogo del corpo di vigili impegnato a bruciare ogni tipo di volume, abbiamo le biblioteche pubbliche americane, che affidano i loro archivi ad un software che sceglie i libri da mettere a disposizione del lettore in funzione della loro richiesta commerciale nell'arco degli ultimi anni. L'effetto che si ottiene è quello di sfoltire il numero di classici presenti negli scaffali, a favore di un notevole aumento dello spazio dedicato ai best-seller e ai libri nuovi. Questa tendenza è palesemente in contraddizione con quello che è il significato di biblioteca, ovvero "archivio di libri", concetto che nasce nel 600 a.C. con la collezione di 22.000 tavolette d'argilla di Assurbanipal. Questo nuovo trend delle istituzioni comunali e statali si uniforma a quelli che sono gli standard delle librerie commerciali (Border's e Barnes and Noble su tutte) che si basano esclusivamente sulle preferenze del mercato per assegnare in nome del profitto lo spazio limitato degli scaffali. Le previsioni di Orwell e di Bradbury erano quindi esatte: il governo manipola le informazioni eliminando le notizie contrarie alla convenienza della classe dominante, in un'ottica di solo profitto. Emblematica è la dichiarazione di Sam Clay, responsabile delle biblioteche pubbliche di Fairfax: «Un libro non è eterno. Se hai 30 metri di scaffalature occupate da libri sui tulipani e solo uno viene preso a prestito, devi liberarti di tutti gli altri». Un problema di carattere logistico, quindi. Dopo l'abolizione dell'Habeas Corpus adesso viene rimesso in vigore l'Index librorum prohibitorum, creato nel 1559 per opera della Congregazione della sacra romana e universale Inquisizione, che fino al 1966 considerava immorali e deleteri autori come Hugo, Kant, Voltaire, Zola, Foscolo e Leopardi. Come mezzo secolo fa non si voleva contaminare la fede ora si vuole evitare la contaminazione del pensiero, non è infatti da escludere che la scelta sia anche di carattere propagandistico. E a chi dovrebbero invece rinunciare i lettori americani nell'anno 2006? Emily Dikinson, Harper Lee e udite udite, Ernest Hemingway. Non vorremmo mai che qualche yankee leggendo "Per chi suona la campana" si convinca che uno statunitense oltre che per la Halliburton può combattere anche per la democrazia del suo paese?


"No man is an island, entire of itself; every man is a piece of the continent, a part of the main. If a clod be washed away by the sea, Europe is the less, as well as if promontory were, as well as if a manor of thy friend's or of thine own were. Any man's death diminishes me, because I am involved in mankind; and therefore never send to know for whom the bell tolls; it tolls for thee.", Meditation XVII of Devotions Upon Emergent Occasions, il poema di John Donne che ispirò il titolo del romanzo di Hemingway.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa attendersi da un Governo liberticida, che ha fatto stracci della Costituzione della propria Nazione, e polpette per cani della privacy dei propri suddi-cittadini?
Che - per esempio - disponesse per le Biblioteche la digitalizzazione delle opere depositate, e la messa in Rete delle medesime?
Non corrisponderebbe alla logica del maggior profitto possibile, nel minor tempo e con il minor sforzo possibile.

doct.alfridus
alfridus at libero dot it

Anonimo ha detto...

Agghiacciante! Hemingway fuori dalle librerie USA ? L'ignoranza del cittadino medio USA è destinata a crescere...e io che credevo che con le TV commerciali si fosse toccato il fondo...

Mi manca però il passo logico con cui dice che "il governo manipola le informazioni". fino a prova contraria sono i big dell'editoria a stelle e striscie a dettare il trend (orrendo). Se hai prove chiare del fatto che tale trend derivi dal governo...postale con le fonti.

Saluti
Andy

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