In America è dunque un pericoloso insieme di fattori che determina l’eccessiva violenza: da una parte l’indiscriminata vendita di armi, neanche minimamente ostacolata, anzi favorita dal governo che ha molti interessi nell’industria bellica, dall’altra un’eccessiva e crescente diffidenza americana nelle istituzioni e la propensione a farsi giustizia da soli. Atteggiamento che è stato certamente enfatizzato negli ultimi 6 anni, dal 9/11 in poi, con tutta una serie di psy-ops, che hanno tolto qualsiasi fiducia nei confronti di un governo incapace di difendere i propri cittadini. Etichettare il giovane assassino come pazzo è riduttivo, sarebbe invece utile valutare, per poter avere un quadro d'insieme, quante speranze nutrano i giovani americani nel futuro e la loro crescente insofferenza verso l'impegno personale, che non è certamente incentivata dai martellanti reality (170 reality diversi l'anno), che offrono opportunità di successo che non comporta alcuno sforzo. Questa ricerca di un appagamento facile, che non sia il frutto del sacrificio, porta ad un desiderio di gratificazione immediata, che in caso di un rifiuto, come può essere quello amoroso della fidanzata, può costituire una miscela esplosiva se si abbina alla sopracitata tendenza di farsi giustizia da soli.
"Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, non si potrà violare il diritto dei cittadini di possedere e portare armi", Secondo Emendamento della Carta dei Diritti
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