7 dicembre 2007

Secondo emendamento e psicofarmaci

Nelle puntate precedenti: I giovani sparano, il Governo risponde.

Nove morti. 14 i feriti, di cui due gravi. E' questo il bilancio della sparatoria avvenuta nel centro commerciale di Omaha in Nebraska. Il 19enne Robert Hawkins, l'omicida che con un fucile d'assalto ha perpetrato questo massacro, era da tempo sottoposto a una cura a base di farmaci contro la depressione e l'ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) e assumeva persino prozac, come riportato dalla stampa [*ketv.com]. Il dibattito dei principali media statunitensi è ovviamente incentrato sul diritto o meno di possedere un'arma da fuoco e di come il secondo emendamento (quello che garantisce il diritto di possedere armi) debba essere rivisto, con l'esito che per l'ennesima volta si sminuirà il fatto che l'omicida era sottoposto a cure psichiatriche da diversi anni. In sostanza il giovane si trovava in una situazione psichica molto simile a quella di altri giovani omicida finiti sulla cronaca nera americana.

- Cho Seung Hui, l'assassino del Virginia Tech, era stato persino ricoverato in una clinica per forti tendenze suicide [*1] e assumeva antidepressivi.
- Eric Harris e Dylan Klebold, noti per il massacro alla Columbine, assumevano farmaci psicotropi.
- Jeff Weise, il killer della Red Lake High School, assumeva prozac [*2].

Gli effetti degli antidepressivi non sono mai stati testati in laboratorio nè il loro uso sui giovani è stato approvato dalla FDA, ma studi scientifici [*3] provano che il prozac aumenta considerevolmente la tendenza al suicidio nei giovani soggetti. Nel 2005 Eli Lilly ha documentato che il rischio al suicidio fra chi assume prozac è aumentato del 1200% [*4 - *5]. Uno studio pubblicato negli Archives of General Psichiatry riporta che i giovani che assumono antidepressivi sono più propensi al suicidio [*6] e farmaci come il Paxil raddoppiano l'inclinazione ad un comportamento violento [*7]. Nonostante tutti questi studi spingano quantomeno ad andare con i piedi di piombo nel somministrare questi farmaci ai giovani, le statistiche palesano che la prescrizione agli studenti degli antidepressivi nell'ultimo periodo è quasi quadruplicata [*8]. Anzi, il loro utilizzo è talmente diffuso che se ne trovano tracce persino nell'acqua potabile [*9].

Dimostrato che l'assunzione di questi antidepressivi accomuna la stragrande maggioranza di questi killer, perchè non c'è il minimo interesse a bandire la somministrazione del prozac ai più giovani, ma al contrario ci si concentra sul secondo emendamento? La proposta di disarmare gli studenti per tutelarli (il discorso è sempre lo stesso, per lo Stato siamo bambinoni che non sono in grado di autoregolarsi), si sta rivelando controproducente: nel 2002 Peter Odighizuwa, studente alla Virginia Appalachian School of Law, dopo aver ucciso 3 persone è stato fermato dagli stessi studenti armati, che hanno potuto evitare che l'assassino proseguisse indisturbato [*10]. Al contrario Cho Seung Hui ha potuto portare avanti il proprio massacro, proprio per le limitazioni imposte al secondo emendamento [*11]. Paradossale, no?!

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