Alle operazioni militari "false flag" precedentemente elencate ce n'è da registrare almeno una nel XXI secolo, risalente all'11 settembre 2001 (che fa il paio con gli allarmi costantemente lanciati sulla presenza di WMD in Iraq). Un lungo elenco a cui potrebbero aggiungersi le recenti provocazioni all'Iran, nello stretto di Hormuz (golfo dove quotidianamente circola il 30% del petrolio mondiale). Sembra infatti che il video del Pentagono, recentemente diffuso dal mainstream, che mostrava lance iraniane minacciare navi statunitensi all’ingresso del Golfo Persico, sia solamente una grossolana contraffazione. Il documento, prima di essere diffuso, è infatti stato manomesso, per cercare di far sembrare una semplice operazione di "routine" (controllo del numero di registro delle unità statunitensi), un affronto in mare aperto. Come dimostra questo video di diffuso da Press TV, al video originale è infatti stata aggiunta una falsa riproduzione sonora mediante la sovrapposizione di una voce metallica, al minuto 3:50, che minaccia un'azione kamikaze (“Sto arrivando da voi. Esploderete dopo pochi minuti.”) [*7].North Vietnamese made hoax calls to get the US military to bomb its own units during the Vietnam War, according to declassified information that also confirmed US officials faked an incident to escalate the war. The report was released by the National Security Agency [*Nsa.gov], responsible for much of the United States' codebreaking and eavesdropping work, in response to a "mandatory declassification" request, the Federation of American Scientists (FAS) said Monday.[...] But he said that probably the "most historically significant feature" of the declassified report was the retelling of the 1964 Gulf of Tonkin incident. That was a reported North Vietnamese attack on American destroyers that helped lead to president Lyndon Johnson's sharp escalation of American forces in Vietnam. The author of the report "demonstrates that not only is it not true, as (then US) secretary of defense Robert McNamara told Congress, that the evidence of an attack was 'unimpeachable,' but that to the contrary, a review of the classified signals intelligence proves that 'no attack happened that night,'" FAS said in a statement."What this study demonstrated is that the available intelligence shows that there was no attack. It's a dramatic reversal of the historical record," Aftergood said."There were previous indications of this but this is the first time we have seen the complete study," he said.
"Non c'e' modo di sapere con esattezza da dove questa (minaccia trasmessa via radio) provenisse. Potrebbe essere venuta dalla spiaggia...o da un altro vascello nell'area", ha dichiarato il tenente John Gay del comando della flotta [...]
In questo contesto, dove ormai pare che si ricorra a qualsiasi mezzo pur di legittimare una presenza statunitense sempre più massiccia in Medio Oriente, le parole di quasi un anno fa del rappresentante del Texas e ora candidato alla presidenza [*11], Ron Paul, al Congresso risultano profetiche (il video è stato sottotitolato da Ashoka di Luogocomune.net).
1 commenti:
Aggiornamento: ho aggiunto il link alla notizia (me ne ero dimenticato) e poi sono riuscito a trovare il video di Ron Paul sul golfo del Tonkino e la possibilità che accada di nuovo un incidente simile.
Profetico! :)
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