25 marzo 2008

Sunday bloody sunday

[*corriere.it] Anche il giorno di Pasqua in Iraq è stato caratterizzato da sangue e violenze: 42 morti. A Mosul , nel nordovest del Paese, un attentatore suicida ha provocato la morte di almeno 13 soldati iracheni e 42 feriti. Le forze di sicurezza irachene hanno aperto il fuoco contro il kamikaze che si è lanciato contro una base militare, ma non sono riuscite a sventare l’attentato perchè il parabrezza del Tir che l'uomo guidava era a prova di proiettile. Un funzionario delle forze armate irachene ha riferito che il kamikaze è riuscito a superare un blindato per raggiungere il cortile del quartier generale militare, dove è poi avvenuta la deflagrazione. I ribelli hanno colpito anche la Zona Verde di Bagdad, il settore ultraprotetto dove sorgono l’ambasciata statunitense e gli uffici del governo iracheno: gli estremisti sciiti hanno sparato razzi e proiettili di mortaio. Un kamikaze alla guida di un’autobomba ha inoltre provocato sette morti e quattordici feriti nel quartiere a maggioranza sciita di Shula, nell’ovest della capitale. Colpi di mortaio hanno inoltre preso di mira una base americana nella città sciita di Hillah. [...] Un attacco con tiri di mortaio ha provocato otto morti, tra i quali due donne e due bambini, nella zona sud-est di Bagdad. Uomini armati hanno aperto il fuoco contro alcune persone in attesa alla fermata dei bus in un quartiere a maggioranza sciita di questa stessa zona della capitale: ci sono stati almeno sette morti e sedici feriti, secondo quanto riportato dalla polizia. Il comandante delle forze dell’ordine è stato assassinato con il suo autista a Balad Ruz. Infine quattro soldati iracheni sono inoltre morti per l’esplosione di una bomba nascosta sul lato di una strada vicino a Tuz Khormato. La polizia irachena, ha ritrovato poi 12 corpi crivellati di proiettili in diverse zone del Paese, oltre ai 42 morti già citati. Sei sono stati rivenuti a Baghdad, quattro a Mosul e due a Kut, dove si sono verificati scontri tra le truppe governative e miliziani sciiti.

Kamikaze, autobombe, razzi, colpi di mortaio, civili morti, corpi crivellati, tutti requisiti irrinunciabili per uno stato che è ormai da 5 anni sulla strada della democrazia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che mi meraviglia e' che nessuno si ponga questa domanda:
Cosa spinge tutte queste persone a immolarsi contro gli americani?
Quei pochi che se la sono fatta, si autoassolvono adducendo la favoletta del fanatismo islamico (grazie Magdi Allam), ma non si chiedono come mai, una persona sana di mente possa uccidersi per dare fastidio al Golia made in USA.
E' notorio che gli islamici sono tutti fanatici, insani mentalmente e hanno bisogno di un governo democratico occidentale......
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L'importante e' convertirsi la domenica di pasqua a San Pietro in mondovisione.

Anonimo ha detto...

PS:
Il video è fantastico! :)

Nicolò ha detto...

L'importante e' convertirsi la domenica di pasqua a San Pietro in mondovisione.

Ogni riferimento a Magdi è puramente casuale :D

Anonimo ha detto...

Magdi chi?... :D

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