25 settembre 2008

Insert 700 billion of dollars to play

L’Amministrazione Bush in questi giorni ha formalmente proposto al Congresso (a maggioranza democratica) quello che potrebbe diventare il maggiore salvataggio finanziario della storia degli Stati Uniti, con una richiesta di autorizzazione per il Tesoro di utilizzare fino a 700 miliardi di dollari (l’importo speso in costi diretti per la guerra in Iraq fino ad oggi) per acquistare toxic paper e cercare di salvare gli istituti finanziari statunitensi dal collasso per i prossimi due anni. Questo piano alzerà anche il tetto limite del debito pubblico da 10.6 e 11.3 triliardi di dollari. Come già affrontato più volte in questo blog, prima ancora che la crisi iniziasse, alle radici di questo problema ci sono le dissolute politiche monetarie della Fed, che dagli inizi del 2001 fino a tutto il 2004 hanno avuto un ruolo decisivo nel gonfiare la bolla immobiliare statunitense (ad esempio abbassando i tassi di riferimento dal 6% all'1% per poi rialzarli vertiginosamente, e far esplodere la bolla, fino al 5% negli ultimi 3 anni). Il Patriot Act finanziario, meglio noto come piano Paulson, sarà l'ennesimo chiodo piantato nella bara per gli States. Ecco i principali punti previsti dalla manovra [*HousingPanic]:
  1. Il segretario del Tesoro ha la possibilità di acquistare in qualsiasi momento, al prezzo deciso da lui stesso, titoli cartolarizzati, fino ad un tetto massimo di 700 miliardi di dollari. In altre parole il tetto di 700 miliardi è solo la linea di credito, una sorta di "serbatoio" di denaro di cui Paulson ha disponibilità. Egli può quindi continuare a vendere e comprare titoli per triliardi.
  2. Hank Paulson ha il completo controllo delle sue operazioni, che non possono essere riesaminate nè da un tribunale di legge nè dal Congresso e nemmeno dal presidente stesso.
  3. La procedura di acquisto delle cartolarizzazioni sarà gestita dal segretario, compreso il prezzo a cui saranno effettuati gli acquisti. Si tratta di un problema di non facile soluzione, che come ottimamente spiegato da Phastidio.net, potrebbe poter essere una delle cause di fallimento del salvataggio.
  4. Le istituzioni finanziarie agiranno come agenti finanziari del governo
Inutile affermare che, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, il piano di salvataggio non può in nessun modo salvare l'economia statunitense. Il piano costituirà anche un salasso per i contribuenti americani, il cui sforzo avrà probabilmente come unico effetto quello di riempire i forzieri del Tesoro di carta straccia strapagata. É bene affermarlo ora prima che questa manovra affonderà il sistema finanziario nella madre di tutte le recessioni, soprattutto per evitare che i soliti Tremonti, o peggio, affermino che il fallimento è avvenuto a causa del mercato. La realtà è che non c'è nessuna ricetta magica, tantomeno se statale, per risolvere un collasso generato da un'espansione del credito, se non quello di abbandonare un sistema economico inflazionistico (la fiat money con banca centrale).



P.S.: la foto presente nell'articolo non è vera, ma tratta da un libro di Alison Jackson.

1 commenti:

Santaruina ha detto...

ci vuole una buona scorta di popcorn, caro Nicolo, ed un buon divano da cui assistere allo spettacolo.

Triste spettacolo, poichè saranno come sempre gli ultimi a pagare per primi.

A presto..

Posta un commento