Se c'è anche una minima speranza di uscire con un briciolo di consapevolezza in più da questa crisi globale è certamente riposta nel gigantesco potenziale educativo degli articoli e dei filmati del Mises Institute. Tra le contraddizioni di questi anni c'è certamente la convinzione che l'unico aspetto della vita di ciascuno che debba essere completamente libero sia l'informazione. Al contrario la libertà d'informazione è una condizione necessaria ma non sufficiente per approciarsi alla realtà. É altrettanto importante disporre degli strumenti per pesare le informazioni e valutarle. Il monopolio dell'istruzione ha ridotto, se non eliminato, le possibilità di approciarsi a testi che siano al di fuori di un sempre più misero, dogmatico e noioso programma scolastico. Viviamo in un periodo in cui c'è un disperato bisogno di un'educazione economica, è necessario che ogni libertario si impegni nei limiti del possibile per diffondere i testi e i video della Scuola Austriaca al maggior numero di menti fertili. Purtroppo per i filmati è necessario conoscere l'inglese, quindi, non avendo il tempo per inserirli in questo filmato, per rispondere alla domanda nel titolo di questo post credo sia opportuno citare lo stesso Mises (nel suo testo "Planning for Freedom", p.66):
Il denaro è semplicemente il mezzo di scambio comunemente usato; svolge solo un ruolo intermediaro. Ciò che il venditore in definitiva vuole ricevere in cambio dei beni che vende sono altri beni. Ogni bene prodotto ha perciò un prezzo e lo stesso vale per qualsiasi altro bene prodotto. La situazione di un produttore di qualsiasi bene è migliorata da qualsiasi aumento di produzione di altri beni.
0 commenti:
Posta un commento