Questa notizia ha però tolto completamente l'attenzione da un recente episodio di politica estera che ha contruibuito a peggiorare ulteriormente la già difficile situazione mediorientale. A seguito delle dichiarazioni che Robert Gates aveva rilasciato, ammettendo di comprendere l'aspirazione dell'Iran di dotarsi di un arsenale atomico inquanto circondato da potenze nucleari, il premier Israeliano Ehud Olmert, in una intervista al canale tedesco N24 SAT1, ha commesso un terribile errore diplomatico. Egli ha infatti dichiarato: "Noi non abbiamo mai minacciato di distruzione nessuna nazione, l'Iran invece ha apertamente, esplicitamente e pubblicamente minacciato di spazzare via Israele dalle mappe. Potete dire che siano allo stesso livello, quando aspirano ad avere armi nucleari, dell'America, della Francia, di Israele o della Russia?”.
Molti non troveranno nulla di strano nell'ammissione del premier, ma ammettere che Israele possiede la bomba atomica costituisce una grave violazione della strategia dell'Amimut, che consiste nel non ammettere mai esplicitamente di possederla. Riflettendo più attentamente su questo episodio si può però concludere che questa ammissione può causare diverse pressioni internazionali, soprattutto dei paesi mediorientali, che spingano verso un disarmo della regione. Non a caso, nonostante le successive smentite, il Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg) ha chiesto all'Onu di sanzionare Israele, in quanto ha violato il Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite. Ma non c'è stata solamente una reazione da parte degli altri paesi, bensì anche diverse cariche diplomatiche israeliane hanno attaccato il premier Olmert, definendolo "un Primo Ministro che non è capace di controllare le sue affermazioni su argomenti sensibili di sicurezza" e auspicandone le dimissioni.
"Perché, insomma, lo scopo dell'ordigno "Fine del Mondo" è perduto se si tiene segreto. Perché non l'avete detto al mondo, eh?", Peter Sellers ne -Il Dottor Stranamore-
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