Oggi più che mai le idee di democrazia e giustizia per i popoli sembrano utopistiche, anche a fronte di una possente campagna mediatica di diffusione del terrore che ci sta involontariamente portando a giustificare l'abbandono di tutti i nostri diritti costituzionali in cambio di una falsa “sicurezza”. Una protezione da un nemico creato ad arte dagli stessi che ci propongono delle soluzioni. Seguendo l'indicazione di Seneca è possibile individuare i mostri: "Chi ottiene il vantaggio più grande da un crimine è il maggiore indiziato". Il terrorismo risulta dunque un'arma del sistema di potere, che oggi si impone su quasi tutto il mondo, per garantirsi la sottomissione dei popoli e la licenza di portare a compimento guerre ovunque ritenga necessario. Ecco l'ultima notizia d'oltremanica: "Gli Stati Uniti rivendicano il diritto di sequestrare cittadini britannici se ricercati per crimini negli States" [*Times]:
AMERICA has told Britain that it can “kidnap” British citizens if they are wanted for crimes in the United States. A senior lawyer for the American government has told the Court of Appeal in London that kidnapping foreign citizens is permissible under American law because the US Supreme Court has sanctioned it. [...] Until now it was commonly assumed that US law permitted kidnapping only in the “extraordinary rendition” of terrorist suspects. The American government has for the first time made it clear in a British court that the law applies to anyone, British or otherwise, suspected of a crime by Washington. Legal experts confirmed this weekend that America viewed extradition as just one way of getting foreign suspects back to face trial. Rendition, or kidnapping, dates back to 19th-century bounty hunting and Washington believes it is still legitimate. [...]
La legge che giustifica, di fatto, un rapimento è quindi estendibile a chiunque sia sospettato. Un salto indietro di più di 200 anni, a fine '700, nel Regime del Terrore francese, in cui chiunque poteva arbitrariamente essere condannato per la sicurezza della Nazione:
The goal of the constitutional government is to conserve the Republic; the aim of the revolutionary government is to found it... The revolutionary government owes to the good citizen all the protection of the nation; it owes nothing to the Enemies of the People but death.. These notions would be enough to explain the origin and the nature of laws that we call revolutionary ... If the revolutionary government must be more active in its march and more free in his movements than an ordinary government, is it for that less fair and legitimate? No; it is supported by the most holy of all laws: Martin Guerre! (25 December 1793, Maximilien Robespierre)
Lo Stato, come allora, viene presentato come benigno deus ex machina per cui in realtà i diritti, violati come nella nuova legge qui sopra riportata, non esistono: sono elargiti dallo Stato stesso che te ne priva quando fa piu' comodo a qualcuno della casta politica o ai loro finanziatori.
Il terrorismo diventa quindi un'arma del potere neocoloniale, che oggi ha bisogno di giustificare con nuovi argomenti la brutalità e i crimini che lo caratterizzano. Per questo ha elaborato un modo per atteggiarsi a "difensore dei diritti umani" e al contempo attuare le più crudeli repressioni contro popolazioni inermi, che hanno l'unica "colpa" di voler vivere la loro esistenza senza essere oppressi e saccheggiati. Col passare del tempo, il termine "terrorismo" sta diventando un'etichetta per criminalizzare ogni dissidente, o chi dice la propria contro il sistema di potere, denunciandone gli abusi. Viene accusato di essere un terrorista persino chi osa ragionare con la propria testa, denunciando i paradossi e i crimini delle autorità occidentali. Tutto questo in nome della protezione della Nazione intera, come se il cittadino i cui diritti vengono annullati non ne facesse parte. Come dice Arundathy Roy: "La democrazia è la Prostituta del cosiddetto Mondo libero, disposta a farsi violare, pronta a commettere e a far commettere qualsiasi tipo di crimine in suo nome"
2 commenti:
Complimenti, ottima analisi! Siamo in un periodo storico dei più bui. I governi perseverano politiche di oppressione e controllo ai danni di cittadini privi di una reale conoscenza dei fatti. Non s come finirà, ma penso che il futuro non ci prospetta nulla di buono...
Ciao!
Freenfo
Ti ringrazio freenfo. ;)
Paradossalmente per il futuro dovremmo più preoccuparci delle soluzioni che verranno proposte piuttosto che dei problemi.
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