[*movisol] Il salvataggio/acquisto della fallita ditta di brokeraggio, l’altrimenti detta banca Bear Stearns, è un atto illegale, e rappresenta un caso di riciclaggio di denaro da sottoporre al potere giudiziario, ha detto Lyndon LaRouche. L’economista ha notato come non vi siano fondamenti giuridici per la mossa della Riserva Federale; una società impegnata nel brokeraggio non è una banca, dunque nessuna legge in vigore può essere invocata affinché essa possa essere salvata. La legge sull’emergenza bancaria (EBA – Emergency
Banking Act) approvata dal Congresso il 9 marzo 1933, fornì l’assistenza governativa alle funzioni bancarie vitali, ma fu ristretta alle banche commerciali. Le banche ordinarie, infatti, costituiscono una parte vitale della nostra economia nella sua interezza, ma imprese come Bear Stearns sono da intendersi come una parte strettamente inclusa nell’apparato speculativo che ha saccheggiato ciecamente l’economia e la popolazione. L’idea che la Riserva Federale entrasse in scena e fornisse decine di miliardi di dollari, o ancor più, salvasse la Bear Stearns, è essa stessa un crimine. Probabilmente, essa costituisce una o più violazioni delle leggi in vigore sul riciclaggio del denaro. “Puzza di un altro sporco schema della Goldman Sachs”, ha aggiunto l’economista. “Penso sia giunto il tempo di aumentare lo stato sociale medio della popolazione carceraria, mandando in gattabuia tutti i responsabili di questo abominio.”
Si parla di "riciclaggio", ma in realtà la Fed non fa altro che comportarsi come un falsario [*4], continuando a riversare nel mercato miliardi di dollari, per cercare di alleviare l'ondata di insolvenze sui mutui subprime. Questo denaro nuovo poi circola ed aumenta il reddito dei primi destinatari della spesa, ovvero i primi che possono accedere al credito (che ovviamente sono i grandi immobiliaristi, affaristi o speculatori in borsa). L'immissione di liquidità falsa completamente il mercato, sbilanciando domanda e offerta di quei settori in cui i personaggi di cui sopra operano. Spendendo denaro creato da nulla in mercati diversi, vanno ad aumentare artificialmente la domanda di alcune merci, che aumenteranno il proprio prezzo. Si tratta di un processo lungo (ottimamente spiegato *qui) che con il passare del tempo provoca un aumento generalizzato dei prezzi e di conseguenza un trasferimento di ricchezza reale dagli ultimi che accedono a questa liquidità (che sono ovviamente quelli con lo stipendio fisso o con la pensione) verso i primi che vi accedono. In sostanza la Fed immettendo nuova liquidità (e tagliando i tassi per favorire i prestiti alle banche) per permettere a JP Morgan di salvare Bear Stearns, sta causando un'ulteriore perdita di potere d'acquisto di tutti i piccoli contribuenti statunitensi. In poche parole, un Robin Hood alla rovescia. A tal proposito, ecco un interessante intervento di Ron Paul alla CNBC, in cui spiega (meglio di me!) per quali motivi è necessario abolire la Fed:
2 commenti:
Non sono ben informato in merito, ma... Bear Sterns non e' stata "salvata" da JPMorgan & Chase?
Salvata è un eufemismo poichè e' stata comprata a valori ben al di sotto di quelli di mercato di qualche mese fa.
Non ho visto un intervento diretto della FED.
Altro caso invece quello della Northern Rock, salvata da un intervento in extremis della Bank of England.
Qui è spiegato.
Diciamo che la JP ha fatto da "ponte" godendo di condizioni speciali per l'acquisto garantite dalla Fed.
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