17 aprile 2008

Non è un paese per poveri

Deflagrate dagli artificieri dell'informazione e coperte dal roboante chiasso della campagna elettorale, le cifre Ocse sui salari europei hanno fatto parlottare per qualche giorno salvo poi sparire nel marasma di notizie interessanti che costantemente ci propinano. Resta il fatto che il potere d'acquisto di un italiano vale meno di un greco.
[*audionews] Gli stipendi degli italiani sono tra i più bassi tra i Paesi membri dell'Ocse. Esattamente al 23esimo posto su 30, dopo Spagna e Grecia. La classifica stilata dall'Organizzazione per lo sviluppo economico, riguarda il salario netto di un lavoratore senza carichi di famiglia ed è calcolato a parità di potere d'acquisto. Lo stipendio annuale in Italia è pari a 19.861 dollari, circa 5 mila dollari al di sotto della media.
Avete presente la vecchia barzelletta presentata in tutte le salse che iniziava con il rituale "ci sono un tedesco, un francese e un italiano"...? Ecco. Chi guadagna di meno? L'italiano! Bella vero?! Il problema è che, per quanto si rischi di diventare prolissi, va aggiornata in altro modo: "ci sono un francese, un inglese, un tedesco, un olandese, un belga, uno svizzero, uno spagnolo, un austriaco, un danese, uno svedese e un italiano... chi guadagna di meno? L'italiano!"

Ma se a questo elenco si aggiungono il portoghese e il greco, chi ride più?!

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