Si' all'unanimita' del Senato alla ratifica del Trattato di Lisbona. L'Aula di Palazzo Madama , nessun contrario e nessun astenuto ha dato il via libera al disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato sottoscritto a Lisbona il 13 dicembre 2007 che modifica il Trattato sull'Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunita' europea. Il disegno di legge di ratifica del Trattato di Lisbona passa ora all'esame della Camera.Anche la Lega Nord, pur colorando il proprio voto con qualche folkloristico vessillo, ha votato a favore. Nessuno si è preso il disturbo di chiederci niente, nonostante, come già spiegato, ci saranno modifiche sostanziali nella vita di ciascun cittadino. Nemmeno "i meno peggio", quelli dell'"yes, we can", hanno avuto niente da dire in contrario. Una grande conquista sociale, come quella della schedatura delle impronte digitali [*2 - *3]. Certo si iniziassero a mettere assieme tutte queste notizie potrebbe venire qualche dubbio sulla bontà di queste decisioni imposte dall'alto. Fortuna che ogni volta che mi sorge qualche perplessità mi ricordo che "lo Stato siamo noi" (che in futuro dovremo modificare in "l'Unione siamo noi") e torno pacatamente alle mie faccende quotidiane. Dopotutto ogni 5 anni posso scegliere il mio parlamentare democratico che mi rappresenti in parlamento. Sarei curioso di sapere se i federalisti padani ad oggi la pensano così.
26 luglio 2008
Una grande voglia d'Europa
Così, en passant, colgo l'occasione per segnalare che oggi il Senato ha votato oggi la legge di ratifica del trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007, che modifica le regole di funzionamento dell'Unione europea. I voti favorevoli sono stati 286, nessuno ha votato no e nessuno si è astenuto. Un plebiscito mai visto prima [*1]:
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il paese del bengodi
1 commenti:
infatti, i soliti giochi dietro le quinte...
questo trattato avremmo dovuto portarlo ai voti del popolo italiano.
RIPRENDIAMOCI L'ITALIA, forse siamo ancora in tempo...
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