7 maggio 2008

Greggio e Gruppo Bilderberg

Il prezzo del greggio sta crescendo vertiginosamente proprio come il Gruppo Bilderberg aveva pianificato, ma i media continuano a sostenere che non abbia influenza sull'economia globale [*1]. Un rapporto della Goldman Sachs documenta che il prezzo del petrolio raggiungerà i 150-200$ entro i prossimi 2 anni (per la somma gioia di Beppe Grillo), previsione in sintonia con il piano di spremere la classe media e abbassare il tenore di vita degli occidentali (con un parallelo arricchimento dei grandi gruppi di potere [*2]). Come riporta bloomberg [*3], secondo un rapporto di Arjun N. Murti, analista della Goldman Sachs il prezzo del greggio potrebbe alzarsi fino ai 150 - 200 dollari al barile (nel 2005 il costo si aggirava attorno ai 57$ al barile), e la causa di questo aumento dovrebbe essere il peak oil. L'aspetto curioso è che proprio in questi giorni in Brasile è stato scoperto uno dei più grandi giacimenti petroliferi negli ultili 30 anni [*4], la cui fornitura di petrolio potrebbe sconvolgere gli scenari globali. Ne consegue che il prezzo del barile non segue esclusivamente la regola della domanda e dell'offerta, bensì anche inflazione e tasse, che anzi influiscono sul costo al consumatore in misura maggiore, come già spiegato tempo fa [*Il prezzo della benzina]. Se le previsioni di cui sopra possono sembrare catastrofiche, soprattutto per i ceti medio-bassi (fenomeno che dovrebbe far riflettere sull'utilità della tassazione indiretta e dell'inflazione causata dalle banche centrali, tutte attività gestite dallo Stato che ci tutela) è bene tornare un po' indietro nel tempo per rendersi conto che il Gruppo Bilderberg ci aveva già azzeccato. Nel meeting di Monaco di Baviera del maggio 2005 (quando il prezzo del greggio era di 40$ al barile) Henry Kissinger affermò che il prezzo sarebbe raddoppiato nell'arco di 12-24 mesi, ed è quello che è accaduto. Durante il meeting del 2006 a Ottawa, in Canada, la previsione si aggirava attorno ai 105 dollari al barile:
[...] Goldman Sachs oil report, [another full time member of the Bilderberger elite] published on March 30, 2005 increased the oil price range for the year 2005-6 from $55-$80 per barrel to $55-$105. During 2006 meeting, Bilderbergers have confirmed that their short range price estimate for oil for the 2007-08 continues to hover around US$105-150/barrel [...]
Previsione affidabile considerato che ad oggi il costo del barile è di 120 dollari. Oltre a disporre della sfera di cristallo, la Bilderberg influenza costantemente le politiche energetiche attraverso i propri membri collocati in ruoli chiavi, come Josè Barroso. Il Presidente della Commissione Europea ad inizio anno affrontando il tema dell'approvvigionamento energetico, ha parlato di una rivoluzione post-industriale [*5], che per noi comuni mortali si traduce in un collasso economico globale, un seguente periodo di depressione che porterà alla distruzione della classe media [*6].
[...] "We need new policies to face a new reality - policies which maintain Europe's competitiveness, protect our environment and make our energy supplies more secure," said Mr Barroso. "Europe must lead the world into a new, or maybe one should say post-industrial revolution - the development of a low-carbon economy." [...]
Crisi che ha i suoi principali vettori nel riscaldamento globale e nel peak oil. L'esaurimento del petrolio è un imbroglio venuto a galla nel lontano 1956, in uno studio seguito dal geologo
M. King Hubbert, che prevedeva che rimaneva poco più di un triliardi di barili di petrolio, stima che è stata ampiamente superata nel 2006 (secondo i calcoli originali l'ultima goccia di petrolio avrebbe dovuto essere stata consumata un anno fa). Calcolo che risulta comunque fallace vista la recente scoperta del giacimento brasiliano. Queste teorie, abbinate a quelle completamente distorte del riscaldamento globale [*7 - *8], hanno lo scopo di essere d'alibi alla continua crescita del prezzo del petrolio, fino ad arrivare a rendere impossibile mantenere uno stile di vita simile a quello dell'attuale classe media.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Posta un commento